Ho fatto un giro, a un certo punto mi son seduto su una panchina sulla promenade in corso lodi, avevo di fianco un ragazzo asiatico che faceva cose al cellulare, io scrivevo alla pedicure brasileira (sostenitrice di quella merda cosmica di bolsonaro, p...
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Ho fatto un giro, a un certo punto mi son seduto su una panchina sulla promenade in corso lodi, avevo di fianco un ragazzo asiatico che faceva cose al cellulare, io scrivevo alla pedicure brasileira (sostenitrice di quella merda cosmica di bolsonaro, però simpatica) perché ho le unghie dei pollicioni un po' incarnite e in questo periodo mi fan male, a un certo punto arriva un'italiana, sarà stata sui 60 anni, con una bottiglia di acqua in mano, si accosta al ragazzo asiatico dice qualcosa, comincia a irrorare il pavimento davanti alle sue gambe copiosamente con l'acqua della bottiglia, schizzandogli così i polpacci, lui mi guarda con aria allibita e un po' interrogativa, io ancora non so cosa stia succedendo e lo guardo anche più perplesso, sorridendo comunque perché tutto mi pare abbastanza assurdo, la tipa italiana finisce di svuotare la bottiglia e se ne va, io e il tipo ci riguardiamo, gli chiedo "ma cosa ha fatto? cosa ti ha detto?", "eh diceva che c'era una cacca", ridiamo, ma chissà se la tipa era più scema o più pazza - pardon, probabilmente aveva perso l'empatia umana (la cacca c'era davvero, la tipa ha schizzato i polpacci del ragazzo di acqua e merda).
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