Vegetariani di Mastodon,
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Vegetariani di Mastodon,
oggi un mio collega mi sottoponeva un dubbio. Se per esempio vi invitano a una cena dove non sanno che siete vegetariani, e quindi è tutto a base onnivora, voi mangiate?
Io sarei tentato di dire sì, la scelta etica è mia, e se mi trovo costretto a mangiare roba onnivora (se l'alternativa vegetariana non c'è) non credo che faccio tutto questo gran danno. Voi come vi comportate? -
G gustavinobevilacqua@mastodon.cisti.org shared this topic
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"Mi dispiace, proprio quella sera devo lavare il cane".
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@neurob io, se faccio una cena onnivora e capita che all'ultimo si aggiunga un vegetariano/vegano, gli preparo qualcosa al volo per non costringerlo a qualcosa che va contro la sua etica. Se invece era presente tra gli invitati già prima, mi scoccio parecchio perché poteva dirlo prima! Anche perché, io se ho anche solo una persona veg in un gruppo a cena, cucino veg per tutt, che comunque non è meno buono. Non mi piacciono menù separati, si mangia tutti insieme.
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@sabrinaweb71 ok ma se non hanno chiesto? Sono persone anziane che non si sono poste il problema? Io in genere non voglio creare problemi, faccio presente che dalla prossima volta ci pensino però intanto per quella sera non resto a digiuno o costringo qualcuno a cucinare di nuovo solo per me
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Se ti conoscono dovrebbero sapere anche che stai avendo una certa alimentazione, se no che amicə sono?
In ogni caso, dipende: quando ero agli inizi avrei chiuso un occhio, mangiato quel che c'era scartando la carne e dandola a qualcun altrə. Ora dopo tanti anni non transigo né sulla comunicazione (mia responsabilità) né sull'adattamento del menù (loro responsabilità, che farei a mia volta in caso di problematiche).
Comunque a me capita più spesso che tutto il menu sia veg/veggie anche se sono l'unica a non mangiare carne, almeno tra coetaneə. È una cosa molto carina
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@neurob
Per me non è una costrizione, anzi, mi metterebbe molto a disagio tutta la sera costringere una persona ad andare contro la sua etica. Io infatti, se ci son persone non conosco, chiedo sempre prima... Ma anche se ci son cose che non piacciono... per fare un esempio, a me piace usare molto l'aglio (esageratamente) e quindi chiedo sempre se ad un* non piace. O il piccante ad esempio.Tornando al nocciolo della tua domanda, non credo ci sia nulla di moralmente sbagliato per un veg nel mangiare derivati animali se costretto però credo lo farebbe con disagio e si rovinerebbe un momento conviviale.
@sabrinaweb71 -
D dunpiteog@devianze.city shared this topic
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@bluberrycookie @neurob magari ti conoscono da poco e non lo sanno. O magari hanno invitato un tuo amico onnivoro e gli hanno detto di portare qualcuno (e quindi neanche ti conoscono). Se sono anziani secondo me gliela possiamo passare, specialmente se hanno vissuto gli anni dopo la guerra; con la miseria che mi hanno raccontato che c'era allora è normale che facciano fatica a capire l'idea che qualcuno non mangia carne per scelta
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@sabrinaweb71 @bluberrycookie @neurob
secondo me è la persona che ha esigenze particolari, di qualsiasi tipo, a doverlo dire.
Poi certo, chiedere è cortesia ma non tutti ci pensano. La responsabilità è la propria. -
@bbacc@mastodon.bida.im @sabrinaweb71@sociale.network @bluberrycookie@mastodon.bida.im @neurob@livellosegreto.it
Il punto è la definizione di "esigenze particolari", che sono in realtà "differenze rispetto alla normalità (intesa come quel che fa la maggior parte delle persone, condivisibile o meno)".
Nei paesi arabi è normale non mangiare maiale e se una persona adora la pancetta è lei a doverlo specificare e non c'è dolo nell'ospite cuoco che non prepara bacon.
Nei paesi del centro europa è normale usare il burro piuttosto che l'olio d'oliva, non c'è dolo nel cuoco che fa i pancake col burro e se la persona non può/vuole mangiare grassi animali sta a lei dirlo.
Qui in italia, la "normalità" è essere onnivori, ora molto meno che vent'anni fa, ma per ora ce la teniamo. Quindi le persone che hanno invitato a una cena implicitamente onnivora non hanno fatto nulla di male. Potevano chiedere, e sarebbe stata una gentilezza piacevole, ma non era dovuto.
A me capita con cose tipo fave(che non posso mangiare) e fegatelli(che non voglio mangiare). In toscana sono comuni e se vengo invitato a una cena dove non viene chiesto (o detto) se ci sono preferenze, devo mettere in conto la possibilità che ci siano cose, alla peggio tutte ed è capitato, che evito. Può capitare, nessuno si offende e nessun torto è fatto.
Ci sono persone che evitano l'aglio e la pancetta. Se vengono invitate a una spaghettata al volo e poi salta fuori che la spaghettata è aglio olio e peperoncino o carbonara (che van per la maggiore come spaghettata pur non essendo le uniche opzioni), non c'è nulla di offensivo nell'invito, è solo capitato un caso sfigato -
Dipende.
Secondo me invitare a cena e non chiedere di allergie è da cafonə e inaccortə (io chiedo anche di preferenze, se c'è qualcosa che qualcunə proprio non mangia, perché di base uso quasi tutto a parte carne e pesce).
Es.: io uso peperoncino a pranzo e cena su quasi ogni pietanza, ma non do per scontato che lə miə ospiti ne vogliano, o se ne vogliono non do per scontato che abbiano la mia stessa soglia di tolleranza.
È chiaro che chi ha allergie o intolleranze debba comunicarlo per sua incolumità, però è anche un gesto di cura di chi ospita, e non chiederlo equivale a dare per scontato che siamo tuttə uguali e senza divergenze, cosa ovviamente fuori dalla realtà dei fatti
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@bluberrycookie @lysander @bbacc @neurob @sabrinaweb71 Quando invito a cena chiedo sempre:
"C'è qualcosa che non mangiate o che vi uccide se la mangiate?"
Poi se all'ultimo scopro che c'è un vegetariano/vegano qualcosa da preparare salta sempre fuori , la vedo come l'abc dell'ospitalità -
Idem, mi sembra abbastanza scontato chiedere visto che devo regolarmi io con cosa preparare. Se a nessuno degli astanti piace il cavolo non preparo cavolfiore ripassato per contorno, per fare un esempio scemo
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sono d'accordo sul fatto che sia un gesto di cura e sempre apprezzato ma non va dato per scontato, anche io chiedo prima le rare volte che invito gente (non sono una grande appassionata di cucina).
Non siamo tuttə uguali appunto, non tuttə abbiamo queste attenzioni o siamo abituatə a gestire inviti, e abbiamo sempre un milione di cose per la testa...anche presentarsi a casa di qualcuno aspettandosi che abbia anticipato le nostre esigenze senza averle comunicate prima secondo me è da cafoni.
Poi è chiaro che se salta fuori qualche richiesta all'ultimo, ci si organizza -
@bbacc il fatto è che un sacco di persone nemmeno sono abituate al pensiero che esistano non onnivori, però non li farei cafoni, e comunque sono sempre io che, per qualche motivo, mi sento in difetto :(
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ma no, non sei in difetto, perché lo saresti?.
Vero quello che dici, per gli anziani il dicorso vale sicuramente di più, a meno che non abbiano parenti vegani vegetariani che li abbiano abituati alla cosa. Ma glielo puoi dire, in ogni caso. penso che anche loro avranno più soddisfazione nel farti contento! -
@neurob da vegetariano so che devo avvisare sempre perché viviamo un assurdo periodo di reflusso capitalistico in cui accanto ai reparti veg ci sono carbonarerie e amatricianerie (è andata a finire così, tutto sussunto) per cui nell’illusione dell’offerta e della possibilità di scelta c’è un implicito annullamento del fattore etico
detto in altre parole: con tutto il rispetto per chi mi invita ma o si decide prima o rischio di mangiare solo latticini (che pur da vegetariano mi fa molto strano) -
@neurob senza contare che se cucina un uomo onnivoro etero cis al 90% ci sarà qualche piatto di instagram stile carbonara (andava detto e si è detto)
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"Ma come, dai? Se ho voglia di fare una bella carbonara non la mangi? Non è scortese? Io mi impegno tanto per fare cose buone"
(cit. let.)
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@crepito il piatto in questione era PROPRIO CARBONARA, seguito dall'immancabile barbecue.