For real tho – tutti noi della benmaledetta generazione Z ci stiamo perdendo questo tipo di esperienze.
In questo caso, si parla della musica, del fatto che ormai tutti quanti la sentiamo in maniera totalmente digitale, nella migliore ipotesi con serie di file messi in cartelle su memorie di archiviazione che stanno fissate lì dove le abbiamo messe, e nel peggiore dei casi trasmesse via Internet da un server di altra gente che può in qualunque momento cancellare qualunque canzone.
Tutto questo è in netto contrasto con quello che era l'unico modo prima dell'invenzione di lettori MP3 e tutti gli altri gingillini che dalla Cina vengono con furore e noi accogliamo con estremo amore; ormai, CD e cassette non si usano più, certamente non in portabilità, perché noi umani rinunciamo pure alla libertà in favore della comodità, figuriamoci se non facciamo a meno di qualche emozione temporanea!
Io avevo pensato a questo fatto un annetto fa, quando ho scritto questo articolo sul mio vecchio blog: https://noblogo.org/loli-documentatrice ... ato-fisico. Lì riconosco questo problema più filosofico che reale, e analizzo cosa vorrei e quali opzioni potrei intraprendere, arrivando alla conclusione che nulla vale realmente la pena. Nonostante quel pesce palla impertinente continui a sostenere che il mio passatempo è complicarmi la vita... si, mi faccio tante pippe mentali, ma al momento ancora uso semplicemente lo smartphone per ascoltare la musica.
Niente fisicità per me, per ora. Anche perché i costi... lasciamo stare. Se volessi optare per dei supporti, questi comunque costano sia se ufficialmente venduti (ammesso che ci siano per la musica che ascolto, cosa che a volte si verifica ma non sempre) sia se auto-prodotti da me per il mio uso partendo dai file digitali scaricati. E se non fosse questo il costo, sarebbe quello del tempo e l'impegno per creare un lettore strano che tiene si la musica in digitale su una sua memoria, ma richiede finti dischi o cassette per selezionarla e riprodurla... assolutamente fattibile con qualche ESP o Arduino, ma appunto non è cosa.
Però cazzo se mi dispiace, cioè: che figo il lettore di musicassette di Neon City Records, vorrei averlo e usarlo pure io...
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