Spero che "letteralmente" sarà per gli anni '20 quello che il "piuttosto che" è stato per il decennio scorso: la pietra d'inciampo che ci ricorda che la lingua la facciamo anche noi, che nessuno è innocente, e quella volta che ci è scappato per stanche...
-
@kappazeta @d10c4n3 @GustavinoBevilacqua @unknow @ordadoro italianizzare parole inglesi personalmente mi urta il sistema nervoso ma la cosa che mi manda fuori dai gangheri è l'uso continuo di termini in inglese (spesso di origine informatica e molto spesso fuori contesto). Sarà che è la normalità per tutte le figure dirigenziali in azienda qui da me, più di una volta ho pensato che fosse un prerequisito per l'assunzione o la progressione in carriera. non faccio esempio proprio perché sto allenando il mio sistema di rimozione.
-
@luther @kappazeta @GustavinoBevilacqua @unknow @ordadoro Nel linguaggio professionale, può essere dura. Cioè, quando devi fare una CALL per BRIFFARE su come sviluppare un ROUGH del LAYOUT per l'OUTDOOR secondo gli ASSET, che colpisca il TARGET nel BASKET CLIENT, rafforzando la BRAND AWARENESS. E magari è cambiato il PAY-OFF e non hanno approvato la HEAD, per cui deve esserci anche il COPY. E poi il DESIGN deve essere ON-BRAND e il VISUAL STORYTELLING coerente con la VALUE PROPOSITION. E che il MESSAGING sia chiaro, e la CALL TO ACTION sia COMPELLING, così massimizziamo il CONVERSION RATE.
Ci vuole GOOD SYNERGY tra i TEAM, perché il WORKFLOW sia fluido e si possano rispettare le DEADLINE. Poi monitoreremo le KPI, analizzeremo i FEEDBACK per ottimizzare le FUTURE CAMPAIGN. Attenzione al CUSTOMER JOURNEY e a come ogni TOUCHPOINT possa influenzare la USER EXPERIENCE. La strategia di MARKETING integrata deve necessariamente portare ENGAGEMENT per un aumento del ROI. Per cui facciamo riferimento ai BENCHMARK. Da fare ASAP (e senza BUDGET).
-
@d10c4n3 @luther @kappazeta @unknow @ordadoro
Roba da iniziare a rispondere con termini tedeschi di origine filosofica, tipo "Quale è la weltanschaaung del piano?".
-
@d10c4n3 @kappazeta @GustavinoBevilacqua @unknow @ordadoro d10c4n3 un buon sunto ma messe tutte insieme fanno "meno male". La cosa che mi uccide è lo stillicidio e poi "le mode"!
Andava forte CAPABILITY (che in informatica vuol dire una cosa ben precisa ma tanto se ne catafottono per cui "Fateci sapere le vostre CAPABILITY per un MEET ASAP" è la norma) da qualche giorno mettono "USE CASE" ovunque e dico ovunque manco fosse il "pizzico di sale" in cucina. Che poi se usassero "CASO D'USO" maledettə loro forse capirebbero quando è fuori contesto ma forse anche no.
Oggi ad un collega ho detto "Grazie per me dal bar il solito USE CASE quello con latte di soia."
-
@d10c4n3 @luther @kappazeta @unknow @ordadoro
Ma anche "Questa documentazione è così vecchia che pare una Lagerstätte, mannaggia!"
-
@GustavinoBevilacqua @luther @kappazeta @unknow @ordadoro in tedesco? furher e wurstel (le dieresi non le metto!)
-
@GustavinoBevilacqua @luther @kappazeta @unknow @ordadoro ... zeitgeist...
-
-
@GustavinoBevilacqua @luther @kappazeta @unknow @ordadoro non c'è gestalt e neanche (california) uber alles!!!
-
@d10c4n3 @GustavinoBevilacqua @kappazeta @unknow @ordadoro momento Fernweh (grazie rag.) adesso metto in mezzo collega punk che sta in amministrazione per una "video chiamata di allineamento" e la sentiamo in cuffia a tutto volume annuendo a tempo.
-
@d10c4n3 Si potrebbe aprire una discussione su perchè "brand awarness" fa azienda milanese che sta in sottoscala ma finge di essere la Apple guidata da Maicol Pirozzi, manager tamarro & ascoltatore affezionato della Zanzara, che l'inglese lo ha imparato in un corso aziendale frequentato svogliatamente (sa a mala pena l'Italiano) e il cui massimo della sua cultura è scrollare instagram sulla tazza del water mentre weltanschaaung fa persona colta, che ha studiato, conosce il mondo e le sue cose, in una parola cioè un intellettuale.
In fondo entrambi sono prestiti linguistici
https://www.rivistastudio.com/usiamo-troppe-parole-inglesi/ -
Detto questo amici cari io penso a quei due poveracci dell'@ordadoro che hanno preso un argomento molto complesso della linguistica, materia a sua volta molto complessa, lo hanno adattato per renderlo comprensibile a un pubblico di non specialisti. Hanno trasformato il tutto in un discorso di circa un ora, che è stato registrato,montato e poi diffuso prima via radio e poi in podcast.
Io me li immagino nella fredda notte di Astana aprire Mastodon nel tentativo di distrarsi un attimo dalle fatiche quotidiane e trovarsi 240 milioni di notifiche nate da una mia stronzata mentre compravo i surgelati a cui abbiamo dato seguito coi nostri peggiori rant linguistici.
Temo reagiranno così
@d10c4n3 @GustavinoBevilacqua @luther @kappazeta
-
@unknow @d10c4n3 @GustavinoBevilacqua @luther @kappazeta @ordadoro
si potrebbe aprire un'altra discussione, più breve, sul perché si usa «scrollare» quando esiste un verbo italiano che traduce perfettamente l'inglese «to scroll» e quel verbo è «scorrere»
-
@unknow però @ordadoro ha un +1 (il mio) tra chi li ascolta, non sarà molto ma anche il peggior delirio ha qualche effetto collaterale "positivo" @d10c4n3 @GustavinoBevilacqua @kappazeta
-
@luther ma infatti noi lo facciamo per il loro bene
-
@unknow @luther @ordadoro @d10c4n3 @kappazeta
Chi avesse problemi a sostituire gli anglicisimi con termini tedeschi o francesi può sempre pescare dall'eletta schiera delle locuzioni latine:
-
@unknow @luther @ordadoro @d10c4n3 @kappazeta
Secondo voi quante saranno le persone che, sentendo dire "Audi alteram partem", penseranno a pezzi di ricambio non originali per l'Audi?
-
@leodurruti @unknow @GustavinoBevilacqua @luther @kappazeta @ordadoro scrollare è per quando hai fatto la pipì
-
@GustavinoBevilacqua @unknow @luther @ordadoro @kappazeta latino pronunicitao in inglese: midia, sammit...
-
@d10c4n3 in realtà se ci aggiungi la parola inglese mass è più corretto dire mass MIDIA anzichè mass MEDIA lo stesso per summit che si pronuncia SAMMIT perchè sono sì parole di origine latina ma arrivano mediate da altre lingue e la pronuncia "all'inglese" è la più aderente alla loro provenienza.
Questo ammesso e non concesso che vogliamo considerare l'Accademia della Crusca come qualcosa di diverso da un parcheggio per linguisti a cui solo la semplificazione giornalistica poteva attribuire un’autorità che l’Accademia ricusa sin dal dopoguerra, e non continuare a fare come ci pare.