Dal momento che proprio non riusciamo a deciderci, chiediamo l'aiuto fediversico: qual è la pubblicità peggiore, più stupida e irritante, in circolazione al momento?
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@roughconsensusandrunningcode @zabow ecco, questo va a supporto della mia convinzione. Che si tratti, cioè, di un baraccone che tende ad auto alimentarsi. Personaggio X, famoso in un dato ambito, reclamizza determinato prodotto, ma se tu ignori chi sia il personaggio X difficilmente troverai il prodotto più interessante di altri; la pubblicità, però, è tanto pervasiva da portare qualcunə a chiedersi "chissà chi è quel tizio" e, da lì, ad aumentarne fama e visibilità, in circolo.
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@GustavinoBevilacqua @LaVi @thatgiga @Folagra
macchè massello, è pino triste! Tipo quello che usano per fare i bancali. XD
Se si rompe prendo un pezzo di bancale e ci faccio un rinforzo. -
@thatgiga circa la frequenza, è mia convinzione che chi è inserito in quel meccanismo consumi più del necessario, alimentandolo. Spiego: chi guarda tutti i giorni la TV (o YouTube, che funziona allo stesso modo) ne vede gli spot e crede che *quella* sia la normalità. Ritiene che sia normale comprare acqua addizionata di robe strane, usare creme per sembrare ventenni a cinquant'anni, avere il suv per percorrere 5 km in pianura, cambiare divano ogni stagione eccetera.
Se
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@juc @Folagra -
Se ti allontani appena un po' dall'ingranaggio (io ho iniziato levando G dallo smartphone e guardando la TV due, tre volte a settimana) inizi a vedere le discrepanze tra il modello che la società dei consumi cerca di imporre (anche ricorrendo a greenwashing, blackwashing, rainbowwashing eccetera) e ciò che sono le reali necessità. Tipo bere, ma ti basta della normale H2O
@thatgiga @juc @Folagra -
Io produco una sedia.
Bella, durevole, funzionale, non c'è necessità di aggiustarla.
La vendo ad un prezzo ragionevole per una sedia.
Nessuno torna a comprare altre sedie, la domanda è soddisfatta.
Cosa posso fare?
Produco sedie che si rompono così ne vendo di più.
Ma la gente non compra sedie che si rompono!
Mi invento un modo per creare il bisogno delle sedie che si rompono: la pubblicità che le rende desiderabili!
Funziona!>>>
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Funziona! Aspetta...
Ma se io posso rendere desiderabile una sedia che si rompe, posso anche rendere desiderabile un prodotto perfettamente inutile!In questo modo si crea un circolo vizioso per cui la gente lavora in condizioni disumane per produrre e comprare cose che non servono a un cazzo.
Tutto grazie alla pubblicità.p.s.
https://www.giorgiogaber.it/discografia-album/il-pelo-prosa-testo -
@juc @thatgiga @Folagra ecco, esattamente così. Creano il bisogno di cose inutili.
(Bellissimo e perfettamente centrato "il pelo", non lo conoscevo. Grazie!)P.S. Circa le "cose che si rompono", poi, ci starebbe tutto il discorso su obsolescenza programmata e "sistemi chiusi", tipo smartphone a cui non puoi più cambiare la batteria ma devi buttare tutto e comprare nuovo.
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@LaVi @thatgiga @Folagra "il pelo" m'ha aperto un mondo!
Poi c'è anche un meccanismo di tipo "tasto banana".
Comprare una cosa è soddisfacente, genera una piccola scarica di dopamina.
Il cervello lucertola tende a farci replicare le esperienze che generano scariche di dopamina indipendentemente dalle conseguenze a lungo termine: è la base dello sviluppo delle dipendenze.
(Ci sono in giro un sacco di testi e articoli che lo spiegano meglio di così, ovviamente >_<°) -
@LaVi
Concordo molto, c'è secondo me anche una grande differenza fra le pubblicità girate in Italia/di brand italiani/di brand stranieri per il mercato italiano. Appena mi vengono in mente dei casi provo a fare degli esempi.Discorso a parte andrebbe fatto sulle pubblicità progresso. Nella storia in Italia abbiamo avuto chicche di non-sense su qualsiasi argomento.
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A proposito di sedie, segnalo che nel salone da pranzo della Casa Bianca¹ ci sono sedie "chiavarine"².
¹ https://en.wikipedia.org/wiki/State_Dining_Room_of_the_White_House
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@GustavinoBevilacqua interessante la storia delle chiavarine. In pratica, nate andando al risparmio. Ah, sti liguri!
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@LaVi @thatgiga @juc @Folagra io la TV non la guardo più, ho tolto YT dal telefono (ho messo newpipe per vedere i video che trovo linkati qua e là) odio l'acqua minerale (ma un po' di vino e di birra ogni tanto me li concedo volentieri) e prendo il più possibile i mezzi pubblici. Non uso ammorbidenti e non conosco le pubblicità del sondaggio... Forse sono un po' asociale, eppure interagisco abbastanza bene (a parte quando mi incazzo con gli automobilisti indisciplinati e coi turisti
)
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@marcoboh @LaVi @thatgiga @Folagra
ma alcune pubblicità sono anche simpatiche eh...per esempio mi piaceva quella della birra Forst con i boccali di birra che zompettavano per il bosco!
Però se devo comprare qualcosa ho una scaletta:
- mi serve?
- è esattamente quello che mi serve o lo compro solo perchè mi sembra carino?
- ho fatto le dovute ricerche per vedere che non sia una fregatura?
- se non mi serve, posso permettermi un capriccio? -
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@sabrinaweb71
E quelli che per aprirli e ripararli ci vogliono cacciaviti, chiavi, strumenti particolari distribuiti solo ai riparatori di fiducia o introvabili... -
@juc @sabrinaweb71 @LaVi @thatgiga @Folagra
Anni fa portai a riparare un microonde, ovviamente dopo averlo aperto per guardare se fosse stato possibile sistemarlo da solo.
Il riparatore si stupì del fatto che fossi riuscito a svitare le Torx col pirulino in mezzo, ma mi era bastato prendere un cacciavite piatto e farci una tacca.
Fossero state Torx a 5 o 7 lobi sarebbe stato un pochino più complicato, ma non più di tanto.
Ora quelle punte "esotiche" si trovano persino al Lidl.
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@GustavinoBevilacqua @juc @LaVi @thatgiga @Folagra secondo me avresti trovato il modo di farti da solo un cacciavite di quelle forme strane