Troppo Social

Eccoci!

Un libricino gratuito piccino picciò da leggere d'estate, prendetelo come un lunghissimo post da blog.

Si parla di #Social in senso lato con parecchi riferimenti al #Fediverso, con bibliografia e sitografia abbastanza ricche per chi volesse approfondire.

Nota per chi non dovesse conoscere itch: per scaricare l'ebup gratuitamente, dopo il download cliccante su No thanks, just take me to the downloads (non servono account e altre robacce)

spero vi piaccia e che possiate spammarlo a gente strafatta di Reel e TikTok con profitto

https://xabacadabra.itch.io/troppo-social

#Ebook

@GustavinoBevilacqua vero, e infatti è molto interessante quanto sia legato al doppiofilo col leaderismo e al popolo di turno che aspetta l'uomo forte che potrà salvarlo pareggiando i conti e riequilibrando tutti i soprusi

Non a caso è un concetto tanto potente che funziona sempre nel gestire le masse dalla casta religioso-politica di turno:

abbiate fede, comportatevi bene, state buoni se potete, un giorno lui ci salverà

Tra l'altro è buffo per come tutto s'incastri alla grande con la mia lettura di Dune (finita la prima parte ieri, interessante notare come Paul nel capitolo 22 pare già "arrivato")

Non c'è niente da fare, il Messianismo piace proprio tanto a noi esseri umani

Ogni tanto l'algoritmo di YouTube ancora ci piglia:

che belli, intervista perfetta da caffè pre-lavoro (Lawrence che aveva 14 anni in Apocalypse Now mentendo sull'età mi ha ricordato le storie leggendarie su certi calciatori :D)

E mi sa che potrebbe essere il momento giusto per rivedersi il buon vecchio Matrix

un'altra delle mie saltuarie imprecazioni improprie:

BUSALLA!

(e se siete di Genova e conoscete Final Fantasy VII, saprete pure che lì c'è pure il reattore di Midgar)

Sempre sul tema, qualche riflessione che mi porto dietro da un po':

Ma non hai paura dì perderti x/y?

Un po' per gli amici sì, ma per le cose importanti tendenzialmente ci si sente in privato o ci si aggiorna una volta ogni tanto, com'era prima degli smartphone.

Lato pubblico, forse giusto per gli annunci di concerti e nuovi album musicali, ma ho last.fm per altri eventi forse è più complicato, ma tanto anche su Meta vengono schiacciati da pubblicità e reel di merda, quindi...

E per la visibilità delle tue cose?

Dunque:

• se interagisco con 4-5 persone io sono già contentissimo!

• mi piace bloggare e scrivere un po' di tutto e conseguentemente essere letto, ma visto che con click / like non guadagno nulla e non m'interessa farlo (non mi piacciono i modelli commerciali strutturati così) sto bene in questo contesto qua

• se dovessi tornare a scrivere saggini o fare altri progetti, cercherei di distribuirli gratuitamente con donazioni libere. Più per un discorso simbolico che altro eh, per campare faccio altro ma è chiaro che investire tanto tempo in una cosa strutturata necessita un po' di sostegno, anche solo per un discorso motivazionale

• su Meta e parenti se non si investe tempo & denaro per fare promozione seria non si ottiene nulla (ma come detto sono modelli commerciali che non m'interessano e accetto solo nelle aziende - con qualche remora)

Da oggi, un minimo di distacco in più da #Meta :

• vecchio profilo #Facebook disattivato (mi ero scordato di farlo!) non posso eliminarlo per via del Messenger che ahimè mi è necessario

• per #Instagram la situazione è più complessa, quindi per il momento mi limiterò alla disinstallazione sperando di non perdere i contatti con un po' di gente che oramai sta solo lì (d'altronde si usa per altro all'infuori di DM e storie?)

• per #WhatsApp ancora niente da fare

Ma perché non elimini tutto e via?

• famiglia, amici, lavoro
• per la privacy ovviamente sarebbe meglio fare pulizia di tutto, ma in senso lato il decadimento di qualcosa passa dal mancato utilizzo (quanti hanno eliminato l'account MySpace, G+ ecc.?)

Però dai, piano piano e, citando un noto filosofo degli anni 2000:

Un pasito pa'lante Maria!

Uepa!

#Social
#Internet

@GustavinoBevilacqua uh ma sai che da ragazzino mi sa che I figli di Matusalemme lo lessi o quantomeno sfogliai? Ci devo tornare assolutamente sopra che pare proprio un personaggione pure lui!

Paul provò un improvviso disgusto per tutte quelle bocche instancabili. Non erano altro che maschere a buon mercato, le quali nascondevano pensieri infetti: voci blateranti che si alzavano per cancellare lo squallido silenzio dei loro cuori.

Sempre su #Dune, passaggio splendido (ma tutto il capitolo 16 direi che è memorabile), mi ha un po' ricordato il mio innamoramento per Amico Fragile di De André.

E, siccome sto in fissa con colpevole ritardo, mi sono messo ad indagare un po' sul pensiero di Herbert, recuperando interviste tipo questa saltandomi a piè pari il discorso sui libri per evitarmi spoiler.

Che personaggio però: libertario, ecologista, repubblicano, conservatore anti-leaderista, conservatore agnostico in polemica con le religioni ma evidentemente sedotto da alcuni loro aspetti (direi pure di formazione cattolica a naso, ma potrei sbagliarmi), individualista reazionario ma con a cuore i destini del mondo.

Uno di quei titani con cui mi sarebbe piaciuto bere qualche birra:

certo, sarei stato in contrasto con almeno metà delle sue posizioni, ma sai che divertimento?

#Libri

Leggendo Dune e mangiando siriano:

d'ora in poi temo che assocerò gli effetti della melange a quelli di troppa Muhammara.

(non ho ancora gli occhi blu, ma mi sento pronto per l'iperspazio)