Ciao a tuttə!
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Ciao a tuttə! Ispirato dal libro di Fabio, vorrei fare un podcast per raccontare, a livello pratico ma soprattutto emotivo, il passaggio dal mondo dei social commerciali al fediverso. Senza atteggiamenti da guru, ma utilizzando il racconto della mia esperienza come ispirazione per altri. E per farne un collettore di idee e buone pratiche da condividere, soprattutto con chi è fuori dal fediverso, per incuriosire, informare, raccontare, coinvolgere.
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Mi piacerebbe che dentro ci fossero anche le voci di chi nel fediverso ci sta quotidianamente. Con siti come SpeakPipe si possono raccogliere i vostri vocali per raccontare a chi sta fuori come si vive e si fiorisce da quest'altro lato della staccionata. Volevo però capire se una cosa del genere, prima di tutto a voi che siete la mia casa, poteva sembrare sensata. Se volete, boostate il thread così da allargare la discussione, metto in copia anche @kenobit @ed @xabacadabra
Vi abbraccio!
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@borges64 @kenobit @xabacadabra ogni voce che si aggiunge alla divulgazione pro-fediverso è bene accetta, mi permetto solo di suggerire di ragionare bene sul target di riferimento così da capire come impostare la cosa.
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@ed @kenobit @xabacadabra nella mia testa sarebbe diretto principalmente a chi sta fuori da qui, per questo mi piaceva l'idea dei vocali dalla community, come voci che arrivano da un altro pianeta per raccontare come si sta qui, ognuno a modo suo (e in base al tema della puntata, di volta in volta)
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X xabacadabra@livellosegreto.it shared this topic
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@borges64 @ed @kenobit seguo con interesse, anche se una cosa che ribadisco spesso è che sfortunatamente il discorso "fuga" è molto relativo per miriadi di fattori, o meglio di mio vedrei sanissimo un aumento della consapevolezza di ciò che si decide di utilizzare, come funzionano gli strumenti e servizi dove ci si iscrive e quanto questo possa pesare
e ovviamente spiegare che se si vuole il fediverso esiste, specie per "l'user comune", diciamo così!
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@xabacadabra @ed @kenobit concordo! “Piano per una fuga” è una suggestione che viene una canzone dei Ministri, ma ovviamente è un titolo suscettibile di variazioni. Ovviamente non pretendo di raccontare un assoluto: certe piattaforme io le ho abbandonate, altre ancora non posso abbandonarle, ma il senso di quello che vorrei raccontare è che uno “switch dipende sia da fattori logistico-pratici, per così dire, sia emotivi, come la coscienza e volontà di ribellarsi alla miseria imposta dai social
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D dunpiteog@devianze.city shared this topic