Leggo con una certa invidia le risposte automatiche del tipo: "Sarò assente fino al XXX, con limitato accesso alla posta elettronica.
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Leggo con una certa invidia le risposte automatiche del tipo: "Sarò assente fino al XXX, con limitato accesso alla posta elettronica. Vi risponderò al mio ritorno." Mah... io anche in vacanza dedico sempre almeno un'ora al giorno a leggere e rispondere alla posta elettronica e, guarda caso, non mi trovo mai in condizioni di avere "accesso limitato alla posta elettronica". Probabilmente sono stupido io... #email #work
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Scambiare la reperibilità continua per dedizione è una trappola culturale tossica. Chi imposta un’assenza automatica afferma un diritto sacrosanto: disconnettersi. Non è superiorità, è lucidità. La servitù volontaria non è virtù, è dipendenza travestita da zelo.
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@lucatambe Apprezzo molto il suo parere, per quanto ricco di cinismo forbito, come in altri suoi post. Personalmente non parlerei di zelo quanto piuttosto di educazione ed efficienza: quando non si riceve risposta alle email il flusso di lavoro di interrompe e richiede ulteriore sforzo, sollecitazioni incluse. Rispetto però la libertà di non voler essere disturbati durante le ferie, anche se quando questa esigenza viene espresse da colleghi molto giovani sinceramente mi desta preoccupazione.
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