Oggi mi è capitato in mano un telefono di una cliente della categoria "tecnologicamente analfabeti", una cosa terrificante.
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@GustavinoBevilacqua @snow @Yaku Cerco "Julio Iglesias" perché non ricordo i titoli delle canzoni e il primo risultato è: "Que No Se Rompa La Noche".
Perfetta!
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@GustavinoBevilacqua @floreana @Yaku ieri mio padre mi confessa di essersi fatto fregare da Avast con un rinnovo automatico dopo 2 mesi gratuiti, costo 72 €. Ho fatto fatica io a seguire la procedura di rimborso, è un percorso a ostacoli con domande trabocchetto (e ti offrono pure lo stesso pacchetto a 29€ pur di spillarti qualcosa).
Non sono incapaci le persone, è criminale consentire questa situazione di pubblicità pervasiva, salvo poi urlare al lupo per le cybertruffe e lo spam. -
@steko
Purtroppo è proprio cosi, anche se un concorso di colpa più o meno grande è anche alle persone. Ma il sistema è devastante in fatto di presenza invasiva di pubblicità e di informazione terroristica che genera solo confusione
@GustavinoBevilacqua @floreana @Yaku -
@steko @GustavinoBevilacqua @floreana @Yaku volevo dire esattamente questo... la gente potrà essere analfabeta tecnologica, ma il problema vero è che da un lato l'uso di uno smartphone è diventato sostanzialmente imprescindibile (per cui neanche puoi dire "se non sei capace evita", pena essere escluso da tante cose), ma dall'altro gli ecosistemi mobile sono una giungla di dark patterns e di pratiche predatorie che sono più o meno direttamente pensati per fregare le persone più deboli.
La nonna di mia moglie, che pure normalmente è molto sul pezzo, aveva il telefono molto lento perché si erano sostanzialmente autoinstallati dei giochini tramite l'applicazione "game center" di Xiaomi non disinstallabile, e per neutralizzarla c'è voluto del bello e del buono. Non parliamo del telefono della badante di mia nonna (ancora un po' di anni fa) che davvero era una specie di acquario di malware che si litigavano tempo CPU e batteria.
Dare la colpa alle persone "che sono sceme" è un po' ingiusto quando sono gettate nella fossa dei leoni a giocare contro un'industria che passa il tempo a tweakare le pubblicità perché confondano di più, i flussi di iscrizione perché siano diretti (con tutti i clues delle "azioni di default" che ti portano a sottoscrivere abbonamenti) e quelli di unsubscribe perché siano dei labirinti, a fare giochini super-addictive e pieni o di tracker pubblicitari o di meccaniche pay-per-win, per aumentare il conversion rate che poi spesso è un modo asettico per dire "fregare i vecchi".
In tanti casi non è davvero un problema di non saper tecnicamente usare il dispositivo: a differenza di, non so, un'automobile, che è intrinsecamente pericolosa e per cui *devi* impararla a guidare a modo se vuoi usarla, *si potrebbe* fare un dispositivo che non cerca costantemente di fregarti e che avrebbero parecchi problemi in meno ad usare, è che chi te lo vende ha come specifico obiettivo usarlo come cavallo di Troia per estorcerti più soldi, dati o attenzione, specie sui dispositivi di fascia bassa che poi sono esattamente quelli che prendono le persone più deboli o che non hanno particolare interesse (e quindi capacità) tecnologico ("a me basta che chiama e manda i messaggi").
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@cvtsi2sd @steko @GustavinoBevilacqua @Yaku
Il meno peggio per le persone non in grado di capire e/o difendersi penso siano per ora i telefoni Brondi per anziani. Fanno le cose fondamentali (foto, video, videocall, chiamate, messaggistica) con preinstallate solo poche app (va bene, ci sarebbe da disquisire quali app) e poco spazio per metterci su altro.
Forse con il "controllo parentale" si potrebbero bloccare a monte azioni potenzialmente pericolose sui dispositivi "normali"? -
Y yaku@puntarella.party shared this topic on
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@cvtsi2sd hai assolutamente ragione, ma è un fenomeno che possiamo trovare in tanti ambiti diversi. La truffa è sempre in agguato e i truffatori sono sempre sul pezzo, che siano legalizzati o meno. Questo dovrebbe comportare a mio avviso una presa di coscienza generale. Nel senso che una volta definito che uno strumento è diventato oramai di uso comune e imprescindibile per quasi tutti in diversi ambiti, allora sia i singoli che la società dovrebbero muoversi per preparare le persone all'uso consapevole degli strumenti in questione. Se vuoi rimanerne fuori, qualsiasi sia la tua motivazione, ti stai auto escludendo e mettendo a rischio.
Purtroppo al momento non c'è nulla o pochissimo di tutto questo e le persone che sono tecnologicamente in difficoltà subiscono i maggiori rischi.
@steko @GustavinoBevilacqua @floreana -
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@GustavinoBevilacqua non so se lo hai veramente ma sappi che fino a metà anni '10 ho la certezza di aver visto delle versioni di Win 95 modificate ad arte attive con funzioni di Bancomat del circuito dei crediti cooperativi ed altri istituti "minori".
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Non so, io ho ancora il CD originale della versione beta da qualche parte.
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@Yaku @steko @GustavinoBevilacqua @floreana è vero, e alla fine la chiave è come sempre l'educazione, però la cosa abbastanza assurda è che anche nella configurazione "di base" come esce dal produttore è difficile trovare un dispositivo che non stia a due tap dal fregarti in qualche maniera; mi sembra che contemporaneamente abbiamo una barriera di ingresso più bassa, una necessità sempre più stringente di utilizzo degli smartphone e una sofisticazione/diffusione maggiore delle fregature, anche first party da parte del produttore del telefono. È vero che una serie di cose sono sempre esistite (penso ai PC "da ipermercato" caricati all'inverosimile di demo di antivirus/Office/giochini da farti comprare dopo 30 giorni o adware vari), ma in genere la cosa (1) non era troppo difficile da eradicare e (2) esisteva sempre la possibilità di reinstallare tutto da pulito, visto che il sistema di base non ti giocava contro, per cui ho l'impressione che fosse più facile ottenere un subset di cose in cui insegnare a utenti meno esperti a muoversi con più tranquillità.