«È sorto un mondo di qualità senza uomo, di esperienze senza colui che le vive, e si può quasi immaginare che nel caso limite l'uomo non potrà piú vivere nessuna esperienza privata, e il peso amico della responsabilità personale finirà per dissolversi ...
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«È sorto un mondo di qualità senza uomo, di esperienze senza colui che le vive, e si può quasi immaginare che nel caso limite l'uomo non potrà piú vivere nessuna esperienza privata, e il peso amico della responsabilità personale finirà per dissolversi in un sistema di formule di possibili significati.
L'idea che l'importante dell'esperienza è il viverla, e dell'azione il farla, incomincia a sembrare un'ingenuità alla maggior parte degli uomini.»---[Musil, L'uomo senza qualità, p. 166]
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@filippodb @cultura @cultura@diggita.com buon giorno!
Ho provato a rilanciare il messaggio inserendo @cultura@diggita.com ma non ho più caratteri disponibili.
Paolo Villaggio è stato un uomo sensibile, attento e colto, come anche Gigi Reder (il rag. Filini in Fantozzi) che ho conosciuto essendo amico del figlio. Purtroppo sottovalutati in Italia. Il video che ho condiviso è parte (quella finale) di una intervista a Villaggio curata dalla televisione svizzera nel 1975.
La trovi per intero qui:
https://youtu.be/sv8oiLC4hSs?si=b4ACKx8jUDMlRtbL
