Avviso di pubblica utilità.
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Avviso di pubblica utilità.
-La fusione nucleare, al di fuori dei nuclei stellari e di pochi reattori sperimentali, non esiste.
-La fissione nucleare, a livello commerciale, esiste, ma con efficienze ridicole, costi esorbitanti, tempi lunghissimi.
Chiunque vi proponga "il nucleare" come soluzione ai nostri problemi, vi sta prendendo in giro.
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Personalmente penso che una percentuale di nucleare nel mix futuro possa fare bene, per sostutuire la base di potenza costante (sostutuendo gas, olio e carbone in questo)
Ciò non toglie che hai scritto solo punti validi.
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@lgsp concorderei se fossimo negli anni '80 con la tecnologia nucleare odiera.
Oggigiorno non è più sostenibile, economicamente proprio.
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@DarioZanette @lgsp senza contare che, conoscendo come vanno le cose in Italia, ogni volta che sento la parola "nucleare" la mia mente immagina un Homer Simpson, solo più raccomandato, inetto e idiota, a gestire centrale e scorie.
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@LaVi , il problema esiste, ma con questa logica non dovremmo fare niente che sia neanche vagamente pericoloso. Ogni ponte, ferrovia, deposito di gas etc sarebbe troppo pericoloso da fare... Però non ho una soluzione
@DarioZanette ammetto che sono anni che non mi informo, ma cosa si può usare come potenza base, sempre disponibile? Continuiamo col gas finona quando non avremo la fusione? (Domanda seria, e dando per scontato che dobbiamo aumentare di molto la % di rinnovabili)
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* stoccaggio idroelettrico (che c'è già, costruito per stoccare energia prodotta col nucleare, che ne ha comunque bisogno)
* stoccaggio a batterie ed altre tecnologie (che non è ancora pronto, ma ha buone probabilità di esserlo ben prima di eventuali nuove centrali nucleari
* installazione di più impianti rinnovabili rispetto al bisogno teorico, in modo che siano sufficienti anche nei periodi di produzione bassa (ma non nulla)
* miglioramenti dell'infrastruttura di rete in modo da poter spostare con maggior efficienza l'energia tra i posti di produzione e quelli di consumo in tutta europa, per i casi in cui la produzione minore è localizzata
* incentivi economici per i grandi consumatori (industrie) che possono farlo per interrompere i consumi nei momenti di maggiore richiesta
* varie ed eventualila cosa importante è che non sono tecnologie risolutive individualmente, sono da usare tutte assieme
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@lgsp @DarioZanette @LaVi ah, e il nucleare non è una grande cosa come potenza base per un altro motivo: è *maledettamente costoso* e non è spegnibile
e quindi nei momenti di grande produzione rinnovabile (energia nettamente più economica) ci si troverebbe a dover continuare a pagare l'energia cara del nucleare (che va usata per forza) e buttare quella rinnovabile (che si può interrompere a piacere)