L'uccisione di 31 giornalisti yemeniti da parte di Israele segna l'attacco globale più mortale degli ultimi 16 anni
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L'uccisione di 31 giornalisti yemeniti da parte di Israele segna l'attacco globale più mortale degli ultimi 16 anni
Gli attacchi "mirati" di Israele contro due redazioni di giornali nella capitale dello Yemen, Sanaa, in cui il 10 settembre sono morti 31 giornalisti e operatori dei media, segnalano che il suo modello mortale di attaccare reporter e redazioni con la scusa che pubblicano propaganda "terroristica" si è diffuso saldamente in tutto il Medio Oriente.
Il quotidiano yemenita del 26 settembre è stato il primo a rivelare i nomi delle 31 persone uccise nei ripetuti attacchi alla sua sede e a quella del quotidiano yemenita, entrambe situate nella sede della Direzione per l'Orientamento Morale del governo. Tutti i morti, tranne uno, lavoravano per le due testate.
Israel’s killing of 31 Yemeni journalists marks deadliest global attack in 16 years - Committee to Protect Journalists
Washington, D.C., September 19, 2025—Israel’s targeted strikes on two newspaper offices in Yemen’s capital, Sanaa, which killed 31 journalists and media support workers on September 10, signal that its deadly pattern of attacking reporters and newsrooms on the grounds that they publish “terrorist” propaganda has spread firmly across the Middle East. Yemen’s September 26 newspaper...
Committee to Protect Journalists (cpj.org)
