Ennesimo boccone amaro.
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Ennesimo boccone amaro.
Ho una sindrome autoimmune che mi obbliga ad un farmaco. Fino ad oggi mi bastava inviare mensilmente la mail al medico di famiglia per ottenere la prescrizione.
Dalla prossima settimana, invece, sono obbligato o a presentarmi dal medico in studio oppure ad installare una app che già mi sta sul cazzo, dato che mi ha chiesto il consenso a dargli anche una fetta di culo.
Prima, con il dottore che non rispettava il GDPR e con la mail, sentivo di avere un problema tutt'al più da 6, 6½.
Adesso ho una app che raccoglierà tutte le mie richieste, le ricette e i referti, tiene i dati su AWS assieme ad altre decine di milioni di utenti (copre anche Francia e Germania), gestiti da una srl di Milano, con sede in Francia. Cosa potrebbe mai andare storto? Ora sì che sento di avere un problema da 10.
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@77nn@goto.77nn.it fammi indovinare: inizia con la D e finisce con octolib?
Ma, a prescindere, è legale dare una app come unica opzione? -
@SparkIT l'alternativa c'è. Vai allo studio.
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G gustavinobevilacqua@mastodon.cisti.org shared this topic
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@77nn Non puoi cambiare medico e cercarne uno che non usa quest'app? Qua non mi pare la usino i medici con cui ho a che fare.
Comunque i nostri dati sanitari non sono messi benissimo visto il livello informatico del sanitario medio e la conoscenza della sicurezza informatica. -
@ecate85 guarda, per me il medico di famiglia è un servizio che dispensa ricette o certificati a richiesta. Non vorrei cambiare, tutto sommato è una brava persona... A parte quella volta che ha segnato il Viagra a mia moglie che non ci era ancora mai andata. O così mi ha detto.
È vero che gestisce i dati e le mail dei pazienti in modo "criminale", ma siccome ha pochi pazienti, rispetto ai milioni di un servizio internazionale, è anche poco appetibile. I fogli che gli porto lui li scansiona, e la documentazione di quel tipo è veramente scarsamente appetibile.
Poi ogni medico è un caso a parte... E se vuoi estrarre i dati dei pazienti è lungo e dispendioso, anche se semplice. Moltiplica per il numero dei dottori e viene fuori uno sforzo titanico. Ma se tutti, o la maggior parte, transitano volontariamente ad un servizio online massivo, il gioco diventa redditizio, e probabilmente vale l'investimento.
