Sono curioso di leggere l'ultimo libro di Ilan Pappè sulla fine del sionismo perché a naso ho alcune perplessità.
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Sono curioso di leggere l'ultimo libro di Ilan Pappè sulla fine del sionismo perché a naso ho alcune perplessità. Comunque ieri sera ho iniziato Il broker di Grisham e ovviamente è strepitoso, meglio di quello sul football americano in Italia "Il professionista" che ho appena finito. È scritto bene come sempre ma lo sport in questione mi lascia molto perplesso. Piuttosto sono indeciso se cominciare a seguire il rugby cittadino. [Toot poliedrico]
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@colman Io non amo molto Pappè, perchè ho sempre la strana impressione che dica quello che un certo tipo di pubblico vuole sentirsi dire, se uno vuole leggersi del sionismo molto meglio il libro di Zeev Sternhell o in inglese Shumsky. Pure il football americano non mi convince
perchè van bene le botte ma che sport è uno in cui son sempre fermi a spingersi?Il rugby invece sarebbe ok se non ci fossero i rugbisty e la loro retorica da quattro soldi sulla superiorità morale del loro sport da "gentleman nobili".
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@unknow sí infatti Pappè mi lascia perplesso e se devo guardare chi lo cita non lo leggerei, grazie per i consigli di lettura. Il rugby da quando non bevo più la birra mi sembra inutile, meglio continuare a focalizzarsi sulla pallavolo femminile
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@GustavinoBevilacqua @colman @unknow
Io mai letto Grisham, di Pappè forse qualcosa in rete, comunque ieri @cretinodicrescenzago mi ha consigliato come nero (milanese) "Venere privata" di Scerbanenco, lo scrivo perché credo che Grisham scriva neri, però più probabilmente scrive tipo roba di fantapolitica o fantaspionaggio o robe così. Comunque per me non è periodo per leggere cose così (né neri, credo, né fantapolitica o fantaspionaggio).
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G gustavinobevilacqua@mastodon.cisti.org shared this topic
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@GustavinoBevilacqua @colman @unknow @cretinodicrescenzago
Pappè è uno di quell* che sostengono la soluzione "a un solo stato"? -
@jones @colman @unknow @cretinodicrescenzago
Secondo me se lo stato unico è quello anteriore all'accordo Sykes-Picot¹ è d'accordo pure Erdogan.
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Il problema degli sport maschili sono i maschi e la riproduzione del branco sia a livello di tifo che di spogliatoio.
Il rugby è uno sport che amo e che ho praticato con dedizione, è comunque un ambiente più sano delle partite di calcio locali, ma colmo di roba con cui fatico a conviverci oggi, machismo, cameratismo di squadra, goliardia alcolica ecc.colman@ieji.de @unknow