🔴PREPARIAMOCI A BLOCCARE TUTTO!

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PREPARIAMOCI A BLOCCARE TUTTO!
PREPARIAMOCI ALLO SCIOPERO GENERALE SENZA PREAVVISO!
(ecco come funziona…)
Lo abbiamo detto e lo faremo: se Israele attaccherà la Flotilla come ha annunciato di voler fare, bloccheremo tutto.
Usb ha già annunciato che chiamerà sciopero generale senza preavviso. Stavolta anche la Cgil seguirà questa strada. Ecco come funziona.
Lo sciopero generale senza preavviso è vietato dalla cosiddetta "legge antisciopero" n.146 del 1990. Questa legge prevede un preavviso minimo di 10 giorni se dallo sciopero sono interessati i cosiddetti "servizi pubblici essenziali". Dunque lo sciopero generale senza preavviso, in particolare nei servizi pubblici essenziali, sarebbe vietato.
Esistono però delle eccezioni: l'art.2 comma 7 della legge recita: Le disposizioni del presente articolo in tema di preavviso minimo e di indicazione della durata non si applicano nei casi di astensione dal lavoro in difesa dell’ordine costituzionale, o di protesta per gravi eventi lesivi dell’incolumità e

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della sicurezza dei lavoratori"
Un attacco alla Flotilla, vietato dal diritto internazionale e tale da ledere l'incolumità dei lavoratori a bordo delle navi, rientrerebbe in questa casistica.
Che fare dunque?
Facciamo un esempio. Sono un lavoratore della scuola e voglio partecipare allo sciopero. Lo sciopero viene proclamato, ma sul registro elettronico non appare nessuna comunicazione, non essendoci stato il tempo per l'istituzione scolastica di comunicarlo. Cosa devo fare?
È semplice: la comunicazione non è una condizione necessaria per scioperare, ma solo un obbligo della scuola a diffondere in maniera trasparente le notizie sugli scioperi. Questo vuol dire che lo sciopero esiste dal momento in cui è stato proclamato dalle organizzazioni sindacali.
L'unica cosa da fare è tenersi costantemente in contatto con l'organizzazione sindacale, e scioperare al momento stabilito.
Lo dobbiamo al popolo palestinese, lo dobbiamo ai membri della flotilla, lo dobbiamo anche a noi stessi, che per troppo

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tempo abbiamo subito e siamo rimasti in silenzio di fronte all'inaccettabile.
Ora basta. Blocchiamo tutto

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