«hai tempo fino al 31 luglio 2025 per redimere i tuoi buoni sconto»

[jones_@mastodon.bida.im]

@leodurruti "pentitevi buoni sconto" (comunque ci ho messo proprio tanto per farmi venire in mente "riscuotere")

[leodurruti@puntarella.party]

@jones_ pure «riscuotere» forse non va bene; «usare» o «usufruire dei» ci stanno da dio invece

[cigar_cutter@mastodon.social]

@leodurruti @jones_

sarà l'IA (merda) che traduce male redeemed

[leodurruti@puntarella.party]

@cigar_cutter @jones_ sì, esatto, è una traduzione a cazzo di cane di «redeem»

[rapitadaglialieni@puntarella.party]

@leodurruti e cosa devi fare per avere la redenzione? attraversare la porta santa del supermercato?

[naivespeaker@mastodon.bida.im]

@leodurruti @cigar_cutter @jones_

"redimere" è proprio la parola usata nel gergo del settore. Usano sempre quella da sempre, nei discorsi tecnici tra addetti.
Qui gli è scappata nella comunicazione alla clientela.

[rolery@puntarella.party]

@leodurruti una mia collega via email l'altro giorno ha scritto che un pressbook andava evirato

[gustavinobevilacqua@mastodon.cisti.org]

@rolery @leodurruti

Se il correttore non sottolinea allora è giusto.

[leodurruti@puntarella.party]

@naivespeaker @cigar_cutter @jones_

Ah, ecco. Alla fine è quasi sempre il gergo di un settore che produce questi obbrobrî

[gustavinobevilacqua@mastodon.cisti.org]

@leodurruti @naivespeaker @cigar_cutter @jones_

I gerghi sono fondamentali: se un muratore ti chiede una cagna e arrivi con un sergente ti rincorre con una mascella!