A chi vi dice che il sistema sanitario tedesco è ciò a cui il sistema sanitario italiano deve puntare, sputategli in faccia e pisciategli in testa.
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A chi vi dice che il sistema sanitario tedesco è ciò a cui il sistema sanitario italiano deve puntare, sputategli in faccia e pisciategli in testa.
La mia assicurazione sanitaria costa il 17% del mio salario lordo. Le visite e le prestazioni specialistiche vengono erogate ad una velocità simile a quelle del settore pubblico italiano.
Se in Italia sei disoccupato, il SSN è garantito e paghi il ticket per l'eventuale visita. In Germania, se sei disoccupato, l'assicurazione costa 260€ al mese.
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Eccezione al pagamento della "assicurazione volontaria" è essere in lista in un centro per l'impiego ed accettare qualsiasi lavoro venga proposto. Un'altra maniera di non pagare l'assicurazione volontaria, è finire sotto la copertura assicurativa del coniuge. Senza queste due alternative, l'assicurazione sanitaria tedesca costa 260 euro al mese per il momento.
260 euro al mese, che vanno sborsati a prescindere dall'attesa per ricevere una visita o una prestazione sanitaria. Bello, no?
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Per una visita ginecologica alle cliniche universitarie di Mannheim, mia moglie ha dovuto aspettare sette mesi. Quando ho dovuto fare una visita alla tiroide alle cliniche di Ludwigshafen, ho dovuto aspettare quattro mesi. Per la prossima visita dal gastroenterologo, devo aspettare sei mesi. Per iniziare la prossima sessione di fisioterapia, devo aspettare un mese e mezzo.
Queste, se permettete, sono tempistiche da SSN italiano, e non da SSN tedesco che se la tira.
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Come minimo, se qualcuno mi dice che il sistema delle assicurazioni sanitarie tedesche funzioni meglio di un sistema sanitario universale, probabilmente non ha esattamente idea delle tempistiche simili a fronte di un pagamento ben più alto delle prestazioni. Per non parlare della spada di Damocle che pende sulla testa di chi è disoccupato. Quest'ultima cosa non esiste in Italia.
A scanso di fraintendimenti: il SSN italiano fa cagare, ma almeno non racconta a sé stesso di funzionare benissimo.
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L'altro giorno sono stato dal medico di base per farmi produrre una nuova impegnativa per andare dal fisioterapista. Vi ricordo che l'assicurazione sanitaria costa il 17% del mio salario. La segretaria alla fine mi ha detto che non mi può dare nessuna nuova impegnativa, perché possono darne massimo due all'anno. Era la prima volta che sentivo una storia del genere. Sono andato direttamente dalla fisioterapista per sapere se fosse vero, e lei mi ha detto che ogni medico di base abbia un budget.
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In buona sostanza, il SSN tedesco in certe occasioni mi fa trovare fra l'incudine e il martello: da un lato mi chiede un sesto del mio salario lordo, e dall'altro canto, mi dice che io non posso chiedere più di un tot di prestazioni sanitarie all'anno, perché altrimenti sforo il budget del medico di base.
Ma in che senso mi trovo a pagare ogni mese più di 400 euro e mi devo sentir dire che il rubinetto è chiuso? Che cazzo pago a fare?
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Per quanto io sia indipendentista, non vorrei che sull'Italia si abbattesse questa ulteriore sfiga, e quindi vi consiglio che se qualcuno dovesse mai iniziare a idealizzare il sistema sanitario tedesco, basato sul sistema delle assicurazioni e non sul sistema della copertura universale, voi dovete prenderlo a ginocchiate a bocca.
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@cafeindy chi promuove il modello delle assicurazioni sanitarie, o vende assicurazioni, o si è bevutə acriticamente quanto propagandato da chi lo fa. Per quanto la sanità in Sardegna abbia un sacco di lacune, anzi voragini, e ci siano liste d'attesa indecenti, da malata cronica presa in carico da sistema, non mi è mai stata rifiutata una prescrizione o una visita, e in caso di riacutizzazioni posso chiedere terapia via email. Chi vuole le assicurazioni è un agnello che non vede l'ora sia pasqua