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@77nn@goto.77nn.it @silverdrakkar@livellosegreto.it @xabacadabra@livellosegreto.it @Claudia_Ska@livellosegreto.it @ed@livellosegreto.itIl discorso CW è quanto
generalisti si voglia essere. Se
livellosegreto è uno spazio
multi-argomento il
content warning ha poco senso. Si può affrontare quello che si vuole e esprimersi come si vuole (fermo rimanendo nelle linee di rispetto reciproco). Ci sono argomenti ovviamente più o meno
sensibili e non si discute. Ne stavo palando anche oggi, di come il
fediverso si stia riducendo a una miriade di nicchie dove
gruppetti di persone si danno pacche sulle spalle andando d'amore e d'accordo. Alternando un
hai ragione con un
hai ragione tu,
no ma tu di più; tutti
corretti e
compìti nella parte. Certo è più semplice scegliersi le persone con cui si va in perfetto accordo, ma a mio avviso ciò è poco
producente, in finale se siamo tutti allineati di che parliamo? Come si può
crescere?
Il
content warning stigmatizza comunque, indipendentemente da come la si voglia mettere, considerando i
bacchettoni benpensanti di cui il fediverso si va riempiendo (non mi riferisco a
livellosegreto in particolare ma sto generalizzando, per quello che sono stato li più o meno tutto bene, l'unico mio problema era il mumero di caratteri). Il CW, l'obbligo del CW o solo il
consiglio si trasporta dietro numerose problematiche tra cui lo specificare in maniera altamente granulare cosa e non cosa si
debba mettere in CW. Anche solo per evitare
polemiche altamente possibili e non incorrere in
cambi in corsa, giusto per dire, di ben nota istanza italiana.
È inevitabile che sia una qualche forma di censura nel momento in cui si obbliga (anche solo
caldo consiglio) a nascondere qualcosa che poi in fondo non è granché. Forse qualcuno ricorderà la
censura del capezzolo della buona Marissa Meyer del passaggio
tumblr a Yahoo. Ovviamente il CW può avere due effetti: l'evitare perché chissà cosa si nasconde e quella
morbosa curiosità a cui l'occhio compulsivo non resiste e la bavetta scende a lato della bocca.
La, chiamiamola
bellezza del fediverso, cosa sbandierata ogni dove, è forse lo
sgancio dal controllo; quella
libertà riconquistata, l'abbandono del mitico
algoritmo che manipola la mente. Più
analizzo il
fediverso e più trovo che ci sia ben poca differenza tra
esaltazione ed
emarginazione meccanica e quella umana. Della prima potrei anche farmene una ragione da vittima ineluttabile dell'interesse commerciale, ma della seconda? Della seconda visto che agisce direttamente, certo mi viene da pensare nel migliore dei casi che il
censore sia un imbecille e nel peggiore uno
stronzo (o peggio).
A questo punto, mi viene da
consigliare a chiunque voglia
esprimersi liberamente di lasciare l'istanza troppo affollata generalista o meno, cosa che mi fa mangiare le mani ma non mi pare sia giusto approfondire qui. Lasciare per magari qualcosa di più piccolo se non mono-utente. Affrontare il proprio spazio a proprio modo, uno spazio che incidentalmente comunica con altri, avere quindi il coraggio del
chi se frega del blocco del
giusto di turno.
Si può anche essere amici pur non rimanendo nella stessa stanza.