“Si vede che suoni il flauto”
“Sei proprio una gran pu**ana”
“Pensasse a prendere un po' di belino, le calmerebbe i nervi’.
“Scrofa”
“Mafiosa”
Da questo campionario di insulti rivolti sui social al sindaco di Genova Silvia Salis e ad Alessandra Todde, presidente della giunta regionale sarda, si evince chiaramente che il detto “non tutti i co**ioni stanno nelle mutande” non è un esercizio di sarcasmo: è statistica.