@jones @GustavinoBevilacqua il lato positivo è che se non hai impegni particolari a Milano anche per i lavoretti o cose così hai davvero parecchie possibilità in più, specie nei paeselli (posto che nei paeselli un po' ti spari e senza macchina è complicato pure fare la spesa, sob)

Ma c'è da dire che un discorso di comunità / residenzialità protetta a me pare una prospettiva molto più mostruosa (ma forse sono le mie fisime eh) un monolocalino in provincia con un po' di culo lo trovi dai!

@jones @GustavinoBevilacqua tramite patronato affitti in case popolari e cose così immagino sia utopia eh? Tra graduatoria e tutto (poi se ricordo bene stai su Milano quindi urgh, in altre regioni probabilmente è più semplice)

Nell'orrida provincia le cose cambiano anche drasticamente comunque, anche con quel collegamento minimo (Canzo e asso per dire, che hanno una stazione per Milano ma essendo Trenord a Milano ci arrivi dopo due secoli - forse)

@oblomov @Dunpiteog @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones

io credo che villaggio nel "ridere della vittima" volesse portare a un cinismo dove l'italiano medio ride di se stesso, riflette e magari s'incazza e si sveglia per uscire dalla mediocrità dove invece si sente "arrivato al benessere", ma è un'interpretazione personale

Totò era bellissimo ma in questo forse più metadone dei poveri, tipo giullare che sfotte il re per mantenere lo status quo?

@Yaku @GustavinoBevilacqua @jones sì sì anche noi lavoriamo solo con scolastica, la giustificazione che mi verrebbe da tirar qui è che se lavori anche con l'estero (per l'insegnamento dell'italiano) le cose cambiano un bel po': in svizzera per dire le scuole sono aperte da un botto, per non parlare del sudamerica dove sono nel pieno - specie in brasile - il che si unisce con il fatto che invece per buona parte d'europa agosto è un mese dove non si muove nulla ritardando la qualsiasi

@Dunpiteog @oblomov @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones sto scambio è molto interessante perché di solito l'ho sempre letto all'opposto (un po' per frequentazioni e non per gusto mio, che invece amo un po' tutto)

Sordi (+ soprattutto Monicelli) mi sembra venissero percepiti come una satira "giustificante" dell'italiano arraffone furbacchione, da cui le critiche di Nanni Moretti ecc.

Fantozzi fa ridere ma teoricamente anche incazzare, impietosire e riflettere (idealmente almeno)

@Yaku @GustavinoBevilacqua @jones lato editoria (anche se con poco mercato per bimbi) posso dire che dalle parti nostre si fanno le corse, ci si organizza male, servono le modifiche dell'ultima ora e sperare che i tipografi non siano in ferie :'D ma principalmente è un'organizzazione alla speraindio (o nel diavolo?) che fa la differenza

senza parlare dell'aspetto di logistica / spedizioni ovviamente, che pure quello è un gran divertimento

"Belin, chissà se a Zena o sta cieuve? Scia!"

per molti motivi l'unica città italiana propriamente detta dove mi sento sempre a mio agio resta Genova che poi bello come dopo un secolo qui a Sestri e in generale nei quartieri oltre la sopraelevata comunque non ci si senta a Genova-Genova