@GustavinoBevilacqua il fascismo è comunque un fenomeno organizzato creato e sfruttato da altri
La società consumistica (i vertici) usano il fascismo riorganizzando l'insoddisfazione, incanalandola per reprimere quella che non riesce a riorganizzare ai suoi scopi
Nella logica efficientista sfrutta al massimo le proprie risorse

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viaggio lungo i sentieri sconnessi della rete, mi sono perso tanto tempo fa e ritrovo tante cose per la strada, cerco di non calpestare i fiori, chissà se nascerà qualche seme che mi sono portato dietro impigliato nel vestito
ho cercato di non fare male
faccio anche satira
(retoot e stelline non indicano necessariamente una preferenza o essere d'accordo con quanto scritto, ma un contenuto interessante)
Ultimi post creati da filobus@sociale.network
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RE: Ecco un pezzetto di "Psicologia di massa del fascismo" di Reich.
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RE: Ecco un pezzetto di "Psicologia di massa del fascismo" di Reich.
@GustavinoBevilacqua si, siamo in una società post-industriale ma il fascismo è sempre lì, vivo e vegeto
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RE: Non siamo onnipotenti, ma onnivolenti sembra di sì
@GustavinoBevilacqua i miei ritmi di lettura attuali sono qualche riga a settimana
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RE: Non siamo onnipotenti, ma onnivolenti sembra di sì
@GustavinoBevilacqua non facciamo più rivoluzioni ma uccidiamo donne...
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RE: Non siamo onnipotenti, ma onnivolenti sembra di sì
@GustavinoBevilacqua (mi lancio in analisi al di là della mia portata intelettuale, un'ipotesi) la donna è la vittima prediletta dell'uomo di oggi, perché è la figura materna che non soddisfa come dovrebbe questo bambino insoddisfatto, la prima se non l'unica figura di riferimento
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RE: Non siamo onnipotenti, ma onnivolenti sembra di sì
@GustavinoBevilacqua l'essere umano sente di essere impotente, anche se a livello inconscio, e questo lo carica di rabbia repressa, da sfogare sui più deboli (chi è alla sua portata)
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RE: Non siamo onnipotenti, ma onnivolenti sembra di sì
@GustavinoBevilacqua (non avrò mai il tempo di leggerlo
ma grazie)
Si aggancia alla società consumistica (non credo già esistente ai tempi iniziali del fascismo, ma sì con quello attuale), in cui il cittadino consumatore é in uno stato di permanente necessità (per farlo consumare e anche produrre) e insoddisfazione, e in stato di continua manipolazione per fargli credere di essere al vertice della catena alimentare, pur essendo permanentemente impotente di fronte ai veri poteri
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RE: Non siamo onnipotenti, ma onnivolenti sembra di sì
Una psiche, quella dei più forti, che è anche debole
Solo lo stupido e l'ingenuo (il debole) ha il mito del più forte -
RE: Non siamo onnipotenti, ma onnivolenti sembra di sì
La società dei consumi si nutrirà sempre di deboli, ne ha una gran fame, e li creerà in continuazione per potersene alimentare
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RE: Non siamo onnipotenti, ma onnivolenti sembra di sì
Questo fa il paio con i problemi sociali di oggi e il modo del tutto fallimentare e illusorio ("delusional") di risolvere i problemi, ovvero il potere che abbiamo, piccolo, usato per consolare l'infinita impotenza che sentiamo, quasi infantile
Quindi usiamo il potere per aggredire chi è più debole (femminicidi, odio antitrans, razzizmo) per placare l'insoddisfazione infinita e continua da bambini egocentrici e vezzeggiati datoci dalla società dei consumi