Sarà anche simbolico, ma conta.

[m@mastodon.maurovanetti.info]

Sarà anche simbolico, ma conta. La rimozione della T dai riferimenti alle persone #LGBT nel monumento a #Stonewall è qualcosa che veramente mi inquieta, anche perché mostra con quanta facilità e spregiudicatezza i nostri nemici sappiano utilizzare le divisioni identitarie all'interno della classe lavoratrice e più in generale delle masse oppresse e sfruttate. Senza nessuno scrupolo l'estrema destra al potere in America mette LGB contro T, anche se in altri casi se la prende anche con chi è LGB.

[dunpiteog@devianze.city]

@m no, non è simbolico.
La T è la lettera che ha iniziato le battaglie per tutte le altre lettere.

Il movimento gay è nato da donne trans e persone non binarie, non bianche nei moti di stonewall.

È l'elemento simbolo delle battaglie della comunità queer.

Le stesse persone che hanno iniziato la battaglia per tutti noi sono state cancellate fin dall'inizio.

Sylvia Rivera è stata in prigione per noi.

Lei è la madre di tuttɜ noi.
https://www.youtube.com/watch?v=Jb-JIOWUw1o

[nicholaslaney@todon.eu]

@Dunpiteog @m
Ma infatti dubito che a parte alcune persone fulminate il partito repubblichino abbiano convinto molta della parte LGB.
Che abbiano iniziato dalla T perché è simbolica può essere, ma francamente dubito anche siano tanto educati in materia, probabilmente è solo la compagine la cui differenza è più evidente e quindi loro bersaglio.

[m@mastodon.maurovanetti.info]

@NicholasLaney @Dunpiteog Sono fulminate ma esistono, è tutta l'ala Rowling diciamo, da noi Arcilesbica ecc.

[nicholaslaney@todon.eu]

@m @Dunpiteog
Sì, intendo cosa rappresentano fuori da twitter. La risposta, almeno in termini di voti, è molto poco.

[gli_archivi_di_sara@livellosegreto.it]

@m @NicholasLaney @Dunpiteog *arciTerfica volevate dire... Maledette siano. Maledett* chiunque cancelli noi persone T* dalla storia.

Per persone T* intendo sia persone transgender binarie, sia persone non binarie

[qyd0ro@livellosegreto.it]

@NicholasLaney @m @Dunpiteog speriamo

[m@mastodon.maurovanetti.info]

@qyd0ro @NicholasLaney @Dunpiteog C'è molta più gente che "capisce" l'omosessualità rispetto a quella che "capisce" cosa siano le persone trans. Non starei tanto sereno sul fatto che sia così insignificante la transfobia anche tra chi tutto sommato ha ormai elaborato e superato l'omofobia, non foss'altro perché gay e lesbiche sono molto più numerosi e tutti ne conoscono tanti.

[nicholaslaney@todon.eu]

@m @qyd0ro @Dunpiteog
Ma qua non stiamo più parlando di conflitti interni al mondo queer, ma di società in generale no?

[dunpiteog@devianze.city]

@NicholasLaney @m @qyd0ro la società cis eteronormativa e patriarcale cresce tuttɜ nel trauma.
Ora non è che il problema principale siano lɜ individui che questo trauma lo internalizzano e fanno una guerra interna a un sottogruppo: questo ci sarà in ogni singolo gruppo marginalizzato.

Il problema è la società cis eteronormativa e patriaecale che è quella che detiene e veicola la marginalizzazione.

E la politica del "divide et impera".
https://en.wikipedia.org/wiki/Divide_and_rule