in allegato potete vedere a sinistra il motore di ricerca https://searxng.devol.it che propone come prima risposta per la ricerca "Francesca ALbanese" la pagina wikipedia, su google invece la prima risposta è la pagina diffamatoria di Israele.
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in allegato potete vedere a sinistra il motore di ricerca https://searxng.devol.it che mostra come prima risposta per la ricerca "Francesca Albanese" wikipedia, su google la prima risposta è la pagina diffamatoria di Israele.
Fiero di aver creduto su searxng in questi anni, ecco come #google manipola i risultati sul motore di ricerca più usato al mondo, con #searxng si possono avere risultati da più motori (usate google yahoo bing presearch), qua la guida: https://newsletter.devol.it/guida-completa-a-searxng-privacy-e-liberta-nelle-tue-ricerche-online/


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@filippodb Ormai Google è alla frutta ed è vero un peccato. A me, che l'ho visto crescere dagli albori di Internet, piange il cuore.
Si è trasformato in un mostro affamato di soldi e in uno strumento politico che non guarda più in faccia nessuno.
Un abominio che si salva perchè il suo nome riecheggia ovunque si parli di Internet.
La tattica è sempre la stessa: diffondere i suoi servizi "gratuiti" ovunque raggiungendo milioni di persone e crearne dipendenza, poi sfruttarle senza pietà.
Peccato. -
@allanon
Io mi sto pian piano degooglizzando.La cosa interessante è che tanti amici e colleghi lo stanno facendo. Molti sono passati a Brave browser e search, altri usano DuckDuckGo, altri ancora stanno eliminando Google drive o Gmail.
È molto difficile cambiare ed è ancora più difficile farlo fare a chi non è "del mestiere", e inoltre per tanti servizi non esiste un'alternativa libera o altrettanto efficace sviluppata in Europa.
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@nicolaottomano @filippodb anch'io sto usando motori di ricerca alternativi, non tanto per protesta ma proprio perché i risultati di Google sono una barzelletta. Chrome sono anni che non lo uso più, mi davano sui nervi quei continui aggiornamenti in background.
Per non parlare dei telefoni Android... Sostituire il telefono con un'alternativa sarà per me un'impresa difficilissima. -
@allanon @nicolaottomano Esistono già alcuni browser e motori di ricerca europei, pensati per rispettare la privacy. Li trovi raccolti qui:
https://scegli.appOra è quasi impossibile uscire dall’accoppiata iOS–Android, ma siamo ancora agli inizi. È un po’ come gli anni '90 per Linux: un mondo ancora per smanettoni, poco accessibile all’utente comune.
Ma le alternative stanno nascendo, e con il tempo diventeranno sempre più stabili, usabili e installabili da chiunque. -
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Anche con DuckDuckGo vengono due pagine Wikipedia poi il Sole e la7 fanpage ecc
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@nicolaottomano @allanon @filippodb
io vorrei degooglizzare l'e-mail.
che provider suggerisci? -
@elCelio @nicolaottomano @allanon su https://scegli.app trovi le migliori alternative europee. Io ti consiglio tuta mail.
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@marcolo @sicurezza DuckDuckGo si appoggia sostanzialmente a Bing, quindi a Microsoft: non è proprio il massimo in termini di indipendenza.
Meglio optare per alternative europee, più trasparenti e rispettose della privacy:
https://scegli.app -
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@filippodb @marcolo @sicurezza Piuttosto che guardare l'origine, non sarebbe più significativo dare peso alla libertà del prodotto?
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@filippodb @sicurezza ciao.
Sto usando #searxng da qualche giorno.
Perché se uso !wp mi restituisce il messaggio "sospeso:accesso negato"?
Grazie -
@filippodb @marcolo @sicurezza
Alcuni mesi fa leggevo della collaborazione tra Ecosia e Qwant (strano non siano citati in scegli.app) e mi ha fatto riflettere questa frase del CEO di Ecosia, in relazione al fatto che i search index indipendenti sono solo americani:
"If the U.S. government decided that they would not want to provide search results to Europeans anymore, we in Europe would have to go back to phone books"
Ecosia and Qwant, two European search engines, join forces on an index to shrink reliance on Big Tech | TechCrunch
Qwant, France's privacy-focused search engine, and Ecosia, a Berlin-based not-for-profit search engine that uses ad revenue to fund tree planting and
TechCrunch (techcrunch.com)
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@game @marcolo @sicurezza mi ero perso questo articolo, ecosia non era stato messo perchè fa palesemente greenwashing,ma per qwant c'era un accoro el 2019 con microsoft che forniva server, tecnologia ecc, praticamente era troppo dipenente dai big tech, ma a quanto pare se ne sta liberando:
https://italianelfuturo.com/qwant-accusa-microsoft-davanti-allantitrust-francese-a-rischio-la-concorrenza-nei-motori-di-ricerca-in-europa/
bene che stiano lavoranod a un proprio indice contro le big tech: https://www.corrierecomunicazioni.it/digital-economy/qwant-e-ecosia-sfidano-le-big-tech-al-via-un-potente-motore-di-ricerca-made-in-europe/ora potremo aggiungere https://www.qwant.com su https://scegli.app @prealpinux
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@filippodb @sicurezza
Se posso, come mai vi siete fatti cancellare dall'elenco delle istanze di SearXNG? -
@g_boccia @sicurezza Mai richiesto, nemmeno quando si chiamava Searx.
Il sito https://searxng.devol.it è un’istanza privata, riservata alla community devol. Se la rendessimo pubblica, rischieremmo che Google ci blocchi proprio perché le istanze SearXNG generano traffico sospetto e Google tende a sospenderle dopo poche ricerche consecutive .Quindi per mantenere la continuità del servizio, questa istanza rimane dedicata e con accesso limitato.