Scatta l'allarme sanitario in Veneto per la vendita di "Pozioni anti-vaccino".
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non è tanto se ne sapeva di più o di meno, è che il valligiano coevo di Carlo Magno aveva più tempo per pensare. È molto probabile che il valligiano ne sapeva tanto di montagna quanto poco di fisica.
Non aveva bisogno del cellulare per vedere l'ultimo pulmann che lo avrebbe riportato a casa, o anche in macchina non avrebbe dovuto pensare a prendere i figli da scuola e portarli in piscina, mettersi d'accordo con la moglie per chi prepara la cena e dopo se bisogna andare al cinema.
Quello che intendo è che dovendo prestare attenzione a milioni di cazzate (o anche cose serie), non riusciamo a starci dietro, facciamo tutto superficialmente e senza pensarci troppo.
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@ilfabbro @GustavinoBevilacqua @Yaku
Mi riferivo principalmente a persone che frequentavo, con le quali parlavo in real life, e che non erano in malafede, erano convinte che il vaccino facesse male, ecc.; poi certo che la loro convinzione veniva principalmente da informazione consapevolmente falsa, ma per dire c'erano anche i wu-ming che dicevano che il virus si c'era ma era poco più di una normale influenza e il resto era un'operazione di terrorismo mediatico e le mascherine se le portate siete scemi (e lì non penso fosse malafede, ma presunzione e la fregola di poter usare in chiave "antisistema" il tema caldo del momento --- che poi non c'era bisogno di darne una lettura in quella chiave per farlo, vedi le ultime righe del mio post precedente). -
@ilfabbro @GustavinoBevilacqua @Yaku
(poi, oltre alle ultime righe del mio post precedente, vedi i vari "Milano non si ferma" e poi la gente che moriva, "Bergamo non si ferma" e la gente che moriva di più...)