Flusso di coscienza che riciclerò di volta in volta, o almeno si spera (nel dubbio, silenziate questo hashtag: #CW )
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5/x @xabacadabra perché sono io o devono essere tuttɜ lɜ ateɜ a doversi adeguare?! Perché non viene tolto il simbolo? Stessa cosa per la questione che ho portato a esempio ieri e che mi riguarda personalmente in quanto mi occupo di sesso e porno: perché sono io a dovermi coprire e non lɜ altrɜ a distogliere lo sguardo, se non vogliono vedere? Parlo in prima persona ma in realtà ragiono pensando alla collettività.
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6/x @xabacadabra Penso che ragionare insieme sulle questioni della tutela e del compromesso sia utilissimo e prezioso e ringrazio molto @Archimed3 per le critiche che ha portato, c'è tanto di cui discutere. È comprensibile che ci si voglia tutelare individualmente e reciprocamente ma non riesco a sottrarmi all'idea che l'orrore (ecco anche la necessità dell'horror e della tragedia come generi letterari, artistici) ci rendono persone più consapevoli e forse migliori.
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@xabacadabra Ho finito! Ora legatemi le mani
Sono logorroica!
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@Claudia_Ska vai tranquilla! Se ogni "questione CW" fosse stata trattata come hai fatto tu, ma anche @Archimed3 appunto (che pure è un bel nerd!) credo che la questione non si porrebbe affatto, ti dirò!
È che come diceva quel meme "we live in a society" quindi è tosta cercare compromessi che possano funzionare per la collettività, ecco
Di mio sono convinto (ma posso sbagliare) che l'orrore non giovi, ma anzi anestetizzi (ma ce ne sarebbe per altri 2-3 postoni!)
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@Claudia_Ska mi hai fatto riflettere su alcuni punti, ad es nel post 2/x è giusto raccontare la percezione che abbiamo di questo social, il conflitto anche solo apparente che nasce da un limite (su cui poi si ragiona etc.).
Poi anche un pensiero sulla rinuncia di se dal momento che i nostri post ci "contengono"(sulla questione horror, a metà tra voi, lo considero un test per capire come siamo in quel momento)
@xabacadabra non sono nerd è che mi disegnano così
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@xabacadabra @Claudia_Ska Io trovo che alla fine il discorso sia molto semplice.
Immaginiamo che Livello Segreto sia un campo sportivo che @kenobit e @ed hanno attrezzato per il basket. Magari gli va anche che di tanto in tanto qualcuno ci giochi a calcetto o pallamano, però ci si aspetta giustamente che uno chieda permesso quando lo fa. Il CW non è niente più di quello, riconoscere lo scopo principale di una risorsa che non è nostra proprietà. -
@silverdrakkar @xabacadabra @Claudia_Ska @ed
Mi permetto di dissentire, perché "permesso" è una parola molto forte (con la quale ho un rapporto conflittuale).
Mettere un CW non è chiedere il permesso, perché anzi, con ovvie eccezioni su sessismo/fascismo/etc., per me è una feature cruciale che qui si possa fare tutto.
Il CW è un'etichetta che aiuta tuttx a navigare meglio, magari evitando cose che preferisce non vedere in un dato momento.
<continua>
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@silverdrakkar @xabacadabra @Claudia_Ska @ed
Per me, per esempio, è FONDAMENTALE, in questo momento, parlare di politica. Se qui non si potesse fare, non vorrei starci.
Semplicemente, visto che viviamo nell'era dell'overload informativo e che il mondo va veramente maluccio, posso immaginare una persona stanca, o magari in un dato momento in ansia proprio per questioni politiche, che vuole solo rilassarsi qualche minuto.
Il CW è una gentilezza verso di loro.
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@silverdrakkar @xabacadabra @Claudia_Ska @ed
Purtroppo questo concetto è complicato da comunicare, perché il CW (a mio avviso a causa di meccanismi ereditati dai social commerciali) può sembrare una lettera scarlatta, un'etichetta che dice "questa cosa è brutta".
Invece non lo è. È uno strumento che ci permette di parlare di tutto. Parlare di politica, genocidi, discriminazione, oppure postare serenamente nudità o cose bannate altrove.
<continuo ma ho finito>
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@silverdrakkar @xabacadabra @Claudia_Ska @ed
Questo concetto dobbiamo trovare il modo di comunicarlo bene, in modo che raggiunga tutta l'utenza.
Dietro le quinte stiamo ragionando su un numero di Warp apposito, e in generale su modi per chiarire bene.
Anche perché appunto, la cosa che vogliamo evitare è l'impressione che si debba chiedere il permesso (o scusa) per aver toccato determinati temi.
Mi farebbe proprio piacere sapere cosa ne pensate.
Fine!
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@kenobit @silverdrakkar @xabacadabra @Claudia_Ska @ed
Però non puoi nemmeno usare il CW per etichettare l'argomento del tuo post. Paradossalmente avresti in timeline una fila di CW. Forse sarebbe più sensato chiedere di taggare i post con argomenti e lasciarli filtrare a chi li vuole filtrati.
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@77nn @silverdrakkar @xabacadabra @Claudia_Ska @ed
Al momento le tematiche che mettiamo sotto CW sono proprio poche.
GUERRA, POLITICA e NSFW.
Tra l'altro il CW può essere personalizzato e non deve essere necessariamente generico.
Il tema è senza dubbio pieno di sfaccetatture, dobbiamo ragionarci molto bene.
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@xabacadabra @Claudia_Ska solo una nota specifica:
trovavo il concetto di democrazia liquida estremamente affascinante e potente.
Bene: alla fine, avevo torto.
Su tutta la linea.
Oggi credo che una pseudo-sezione di partito locale possa fare molto di più
Se tu avessi frequentato le sezioni di partito, quelle dei partiti veri, mantenendo una certa attenzione alla struttura interna del partito, ti saresti reso conto che la democrazia liquida (che tanto rinneghi) nasce proprio come sistema di mitigazione del principale problema che nasce dalla struttura sezionale dei partiti tradizionali.
Le sezioni territoriali infatti in un periodo in cui la partecipazione politica è sempre meno partecipata, svolgono la stessa funzione del taglio delle estreme nelle leggi elettorali, del gerrymandering nel disegno dei collegi e degli ostacoli all'elettorato attivo nelle tornate elettorali,: servono a far mantenere il potere nelle mani dei gerarchi del partito e a consentire un controllo stretto sui processi di avvicendamento tramite la cooptazione.
La democrazia liquida (che non è quella vaccata che voleva casaleggio) è invece un processo iperregolato che serve a rendere reattive le strutture collettive, senza delegare le decisioni a un direttivo, ma soprattutto serve a rendere partecipi alle decisioni gli attivisti.
Il problema della democrazia liquida tuttavia resta lo stesso che affligge tutti i sistemi basati sulla partecipazione democrativa, ma nel caso della democrazia liquida è ancora più grave e preponderante: la mancanza di partecipazione dovuta alla stanchezza, alla disaffezione e alla deresponsabilizzazione.
Ma siccome sono il primo a essere stanco, mi fermo qui
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CC: @77nn@goto.77nn.it @silverdrakkar@livellosegreto.it @xabacadabra@livellosegreto.it @Claudia_Ska@livellosegreto.it @ed@livellosegreto.it
Il discorso CW è quanto generalisti si voglia essere. Se livellosegreto è uno spazio multi-argomento il content warning ha poco senso. Si può affrontare quello che si vuole e esprimersi come si vuole (fermo rimanendo nelle linee di rispetto reciproco). Ci sono argomenti ovviamente più o meno sensibili e non si discute. Ne stavo palando anche oggi, di come il fediverso si stia riducendo a una miriade di nicchie dove gruppetti di persone si danno pacche sulle spalle andando d'amore e d'accordo. Alternando un hai ragione con un hai ragione tu, no ma tu di più; tutti corretti e compìti nella parte. Certo è più semplice scegliersi le persone con cui si va in perfetto accordo, ma a mio avviso ciò è poco producente, in finale se siamo tutti allineati di che parliamo? Come si può crescere?
Il content warning stigmatizza comunque, indipendentemente da come la si voglia mettere, considerando i bacchettoni benpensanti di cui il fediverso si va riempiendo (non mi riferisco a livellosegreto in particolare ma sto generalizzando, per quello che sono stato li più o meno tutto bene, l'unico mio problema era il mumero di caratteri). Il CW, l'obbligo del CW o solo il consiglio si trasporta dietro numerose problematiche tra cui lo specificare in maniera altamente granulare cosa e non cosa si debba mettere in CW. Anche solo per evitare polemiche altamente possibili e non incorrere in cambi in corsa, giusto per dire, di ben nota istanza italiana.
È inevitabile che sia una qualche forma di censura nel momento in cui si obbliga (anche solo caldo consiglio) a nascondere qualcosa che poi in fondo non è granché. Forse qualcuno ricorderà la censura del capezzolo della buona Marissa Meyer del passaggio tumblr a Yahoo. Ovviamente il CW può avere due effetti: l'evitare perché chissà cosa si nasconde e quella morbosa curiosità a cui l'occhio compulsivo non resiste e la bavetta scende a lato della bocca.
La, chiamiamola bellezza del fediverso, cosa sbandierata ogni dove, è forse lo sgancio dal controllo; quella libertà riconquistata, l'abbandono del mitico algoritmo che manipola la mente. Più analizzo il fediverso e più trovo che ci sia ben poca differenza tra esaltazione ed emarginazione meccanica e quella umana. Della prima potrei anche farmene una ragione da vittima ineluttabile dell'interesse commerciale, ma della seconda? Della seconda visto che agisce direttamente, certo mi viene da pensare nel migliore dei casi che il censore sia un imbecille e nel peggiore uno stronzo (o peggio).
A questo punto, mi viene da consigliare a chiunque voglia esprimersi liberamente di lasciare l'istanza troppo affollata generalista o meno, cosa che mi fa mangiare le mani ma non mi pare sia giusto approfondire qui. Lasciare per magari qualcosa di più piccolo se non mono-utente. Affrontare il proprio spazio a proprio modo, uno spazio che incidentalmente comunica con altri, avere quindi il coraggio del chi se frega del blocco del giusto di turno.
Si può anche essere amici pur non rimanendo nella stessa stanza.
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1) chi ti dice che io non abbia frequentato sezioni di partito vere?
2) come scrivevo, so benissimo che il concetto alla base era ben lontano dalla porcheria di Casaleggio, così come tante altre battaglie oramai sputtanate da quell'amabile società.
E onestamente, anche per come sono andate le cose nel corso degli anni, per me è tutto utopico, irrealizzabile e legato a merda clientelare come molte altre cose
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@anzu @kenobit @77nn @silverdrakkar @Claudia_Ska @ed
Non hai torto sai? Nell'ultimo anno a 'sta cosa ci penso sempre più spesso, perché temo che quando i numeri salgono dal generalissimo generalismo non si scappa, ahimè
Però a quel punto probabilmente forse potrei fare anche a meno del fediverso e tenermi qualche contatto via software di messaggistica, che in effetti è una cosa che nella mia bolla va per la maggiore anche per questo motivo
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@xabacadabra @anzu @kenobit @silverdrakkar @Claudia_Ska @ed
mah... forse hai ragione. Ha davvero senso stare in una comunità tematica che è federata con tutto il resto del mondo, incluse istanze generaliste e magari anche quelle anti-tematiche (tipo che l'istanza "cacciatore.uno" fosse federata con tutti quanti, inclusi "cacciatorinfami.it")?
Io ovviamente rispondo per portare la mia idea, non faccio (più) parte di LS e ho una istanza monoutente. Per me è normale federare con più istanze possibile, perché come individuo mi ritengo piuttosto generalista... ma mi infastidiscono i CW. Capisco che le sensibilità possono essere differenti, e che il disagio di qualcuno può essere dannatamente peggiore del mio fastidio, però preferisco sempre e comunque poter esercitare il mio giudizio anziché essere, talvolta quasi assistenzialisticamente, imboccato.
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@xabacadabra @anzu @kenobit @77nn @silverdrakkar @Claudia_Ska @ed dico la mia pur non essendo di LS perché a mio parere il tema è di interesse universale (o quanto meno fediversale): il problema di fondo è il concetto stesso di istanza tematica, su una piattaforma come Mastodon nata in emulazione alle piattaforme generaliste commerciali. Mi spiego per evitare che la cosa venga presa male:
1/n
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@xabacadabra @anzu @kenobit @77nn @silverdrakkar @Claudia_Ska @ed parlare di tema ha senso quando si desidera vincolare il cosa e il dove, non certo per vincolare il chi. Ad esempio nei forum ha senso perché il singolo forum può essere tematico, ma l'utente può ancora scrivere di altri argomenti in altri forum della stessa piattaforma. Su Mastodon però il chi è legato al dove (se scrivo, scrivo su s.n, anche se altri server ricevono il messaggio)
2/n
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@xabacadabra @anzu @kenobit @77nn @silverdrakkar @Claudia_Ska @ed una istanza tematica non può costringere i propri membri a parlare solo del “tema” (infatti normalmente non lo so fa: il “tema” è più una questione di “qui c'è gente che parla di tutto, ma a cui piace X o che si considera parte del gruppo Y”. Ovviamente a questo poi si aggiungono vincoli di netiquette, ed è qui che “casca l'asino”:
3/n