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    Le università nella "battaglia del secolo" con la casa editrice Elsevier

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    • macfranc@poliversity.itM Questo utente è esterno a questo forum
      macfranc@poliversity.it
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      Le università nella "battaglia del secolo" con la casa editrice Elsevier

      Questo post viene ripubblicato sul gruppo @universitaly insieme ad altre notizie sull'università e la ricerca accademica

      Migliaia di accademici e studenti in Nuova Zelanda e Australia rischiano di perdere l'accesso a riviste di ricerca fondamentali il prossimo anno.

      Le trattative tra il Consiglio dei bibliotecari universitari dell'Australasia e il colosso dell'editoria accademica Elsevier si sono interrotte in quella che il mondo accademico ha descritto come la "battaglia del secolo" tra le università.

      Venerdì il consiglio ha annunciato di aver "sospeso" i colloqui con Elsevier su un contratto che riguarda tutte le università dei due paesi.

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      Universities in 'battle of the century' with journal publisher Elsevier

      One New Zealand university told its staff all universities in New Zealand and Australia would "lose some degree of access" to the publisher's 1600 titles from the start of next year.

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      RNZ (www.rnz.co.nz)

      betelgeuse93@mastodon.unoB paolabonacini@snowfan.itP 2 Risposte Ultima Risposta Rispondi Cita 0
      • betelgeuse93@mastodon.unoB Questo utente è esterno a questo forum
        betelgeuse93@mastodon.uno @macfranc@poliversity.it
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        @macfranc @universitaly se c'è qualcosa di più bieco e malvagio delle web corp. quelli sono gli editori scientifici. Pissiadoni riviste predatorie che prendoni tutto qurllo che trovano basta che gli autori pagano, fanno un peer review con il c*** e poi pretendoni che i ricercatori paghino fior di quattrini per accedere ai loro articoli.

        Sci-hub è un progetto etico e giusto!

        1 Risposta Ultima Risposta Rispondi Cita 1 0
        • macfranc@poliversity.itM macfranc@poliversity.it shared this topic
        • paolabonacini@snowfan.itP Questo utente è esterno a questo forum
          paolabonacini@snowfan.it @macfranc@poliversity.it
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          @macfranc @universitaly
          È una battaglia di civiltà. Quanto sia malato il sistema delle pubblicazioni accademiche non lo si può capire dall'esterno. È marcio dentro. Resistono ancora delle riviste gestite dalle università che hanno politiche molto diverse ma, onestamente, non si capisce più niente

          kir@mastodon.unoK ilarioq@poliversity.itI 2 Risposte Ultima Risposta Rispondi Cita 1 0
          • kir@mastodon.unoK Questo utente è esterno a questo forum
            kir@mastodon.uno @paolabonacini@snowfan.it
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            @paolabonacini @macfranc @universitaly è il principale motivo per cui, quando ho dovuto farlo, ho scelto di non continuare a lavorare in quel mondo nonostante per tutto il periodo degli studi avevo la passione e l'idea fissa di voler fare ricerca.

            La ricerca è troppo bella, e se deve diventare una produzione industriale di carte per l'editoria scientifica e la scalata delle classifiche a punti, è una tristezza insopportabile.

            paolabonacini@snowfan.itP 1 Risposta Ultima Risposta Rispondi Cita 1 0
            • ilarioq@poliversity.itI Questo utente è esterno a questo forum
              ilarioq@poliversity.it @paolabonacini@snowfan.it
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              @paolabonacini @macfranc @universitaly colgo l'occasione per boostare il mio molto molto più modesto progetto testiliberi.altervista.org

              paolabonacini@snowfan.itP 1 Risposta Ultima Risposta Rispondi Cita 1 0
              • paolabonacini@snowfan.itP Questo utente è esterno a questo forum
                paolabonacini@snowfan.it @kir@mastodon.uno
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                @Kir @macfranc @universitaly
                Il sistema è preda di chi, estraneo all'idea che l'università serva da un lato alla ricerca (che richiede tempo) dall'altro alla crescita intellettiva di giovani menti, vede solo un modo per farci un sacco di soldi. È un moderno assalto alla diligenza quello in atto. E fa imbestialire

                1 Risposta Ultima Risposta Rispondi Cita 1 0
                • paolabonacini@snowfan.itP Questo utente è esterno a questo forum
                  paolabonacini@snowfan.it @ilarioq@poliversity.it
                  ultima modifica di

                  @ilarioq @macfranc @universitaly
                  La questione dei libri di testo nelle scuole (parlo della matematica, non posso farlo per altri insegnamenti) è tremendamente problematica. La stato di salute della matematica nelle scuole italiane è sostanzialmente pessimo. La situazione è drammatica e coinvolge tutto e tutti. Nessuno è escluso.

                  Ma in cima metto le classifiche. Un'abominio farle quando c'è di mezzo l'istruzione. Se, poi, pagassero gli insegnanti come si deve, vista anche l'importanza del mestiere, allora faremmo un passo avanti

                  1 Risposta Ultima Risposta Rispondi Cita 1 0
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