Apprezzo davvero tanto che mi scriviate sulle etichette dove va cosa riguardo alla raccolta differenziata.
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Apprezzo davvero tanto che mi scriviate sulle etichette dove va cosa riguardo alla raccolta differenziata. Ma se fate un tappo di plastica che non si toglie dalla sua bottiglietta di vetro che cavolo me ne faccio di quell'informazione?
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@lasiepedimore Che io sappia i tappi non vanno più tolti dalle bottiglie/confezioni per via di una normativa UE (credo). Tra parentesi qui da me vetro, plastica e lattine vanno nello stesso cassonetto
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@lelevup qui il vetro è a parte e pensavo che quella regola valesse solo per le cose di plastica e simili, non per il vetro, proprio perché viene specificato di buttarlo senza tappo. Però magari le cose sono cambiate, appena torno a casa mi informo.
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@lasiepedimore Non saprei, ricordo che Salveenee fece campagna elettorale con il meme boomer del tappo attaccato al collo della bottiglia che andava sul naso.
Comunque non credo sia un caso che vicino alle icone del riciclo ci sia (quasi) sempre scritto "rispetta le regole del tuo comune" o qualcosa di simile.
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@lelevup come dimenticarlo
Sì, le cose semplici e standard proprio non ci piacciono!
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@lasiepedimore @lelevup nell'Europa che vorrei ci sarebbe un solo standard per ogni contenitore: liquidi/polveri/solidi etc.
Inoltre se non facilmente riciclabili o compostabili devono essere vietati. -
@Dunpiteog @lelevup ma magari!
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@Dunpiteog @lasiepedimore @lelevup
Almeno nella comunicazione un po' di standardizzazione ci sarebbe anche.Negli ultimi mesi son stato in Portogallo, Spagna, Germania, Polonia e ho notato che in tutti questi posti i cassonetti gialli erano per "imballaggi: plastica e metallo", mentre quelli blu per la carta.
È una "norma tecnica", la UNI11686 del 2017. Nata in Italia, per quel che ne so, e applicata in mezza Europa.
A Torino no, qui: giallo=carta, blu=vetro e lattine, grigio=plastica. -
@Pare @lasiepedimore @lelevup qua in Irlanda il riciclabile va tutto assieme (lavato e asciutto): lo dividono poi a mano.
Il vetro ha un contenitore a parte, così come l'umido.
Unica eccezione lattine e bottiglie di plastica che sono col sistema a deposito: paghi un deposito di qualche decina di centesimo che ti vengono restituiti quando riporti il conrenitore al negozio. C'è una macchina che legge le etichette e ti restituisce un codice che usi per fare la spesa.