probabilmente il mio problema adesso è scrollarmi di dosso l'idea di meritarmi chissà quale gioia in virtù della sofferenza passata.
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ma l'autonomia economica per farlo autonomamente non ce l'ho nemmeno lontanamente, prendo circa mille euro al mese tra la pensione di 600 euri per invalidità 100% e i lavoricchi, poi ho questa assicurazione intestata a me su cui mia madre ne ha accumulati circa 100.000, ora - dopo discussione pesante ma rimasta abbastanza "civile" - vogliamo provare a vedere se tramite l'organizzazione (convenzionata con lo stato ma privata) tramite la quale ho vissuto in comunità 3 anni e poi in "residenzialità protetta" per 1, in un appartamento che era stretto stretto per 4 persone, riusciamo a trovare un affitto che mia madre si senta di coprire.
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io sono partito dal chiederle di scongelarmi i 100.000, ma proprio non ce n'è.
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Da come si muove qui l'immobiliare vedo che le case a affitto quasi "ragionevole" si trovano solo nelle frazioni sperdute e non servite da mezzi.
Immagino che dalle tue parti sia pure peggio.
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@jones @GustavinoBevilacqua tramite patronato affitti in case popolari e cose così immagino sia utopia eh? Tra graduatoria e tutto (poi se ricordo bene stai su Milano quindi urgh, in altre regioni probabilmente è più semplice)
Nell'orrida provincia le cose cambiano anche drasticamente comunque, anche con quel collegamento minimo (Canzo e asso per dire, che hanno una stazione per Milano ma essendo Trenord a Milano ci arrivi dopo due secoli - forse)
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@Xabacadabra @GustavinoBevilacqua
grazie :)
si qua a milano è infattibile per me, anche perché avendo residenza con mia madre risulto a carico suo e quindi in graduatoria entrerei bassissimo, perché lei ha un tot di soldi che non so, e insomma sarebbe tipo che mai mi darebbero casa prima che io ce l'abbia, che burloni, quindi boh, tento la provincia, provo a dirlo a madar, ma quasi sicuramente insisterà sull'opzione tramite la comunità, e non se ne schioderà, anche perché il boss della stessa, nonché quello che è stato il mio psicologo un'oretta a settimana dal 2013, si è sempre detto disponibile a muoversi soltanto perché torni in "residenzialità protetta" condivisa con altr*. -
@jones @GustavinoBevilacqua il lato positivo è che se non hai impegni particolari a Milano anche per i lavoretti o cose così hai davvero parecchie possibilità in più, specie nei paeselli (posto che nei paeselli un po' ti spari e senza macchina è complicato pure fare la spesa, sob)
Ma c'è da dire che un discorso di comunità / residenzialità protetta a me pare una prospettiva molto più mostruosa (ma forse sono le mie fisime eh) un monolocalino in provincia con un po' di culo lo trovi dai!
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A quel punto, lontano per lontano, potrebbe diventare più interessante l'acquisto di una porzione di cascina (purché abitabile, altrimenti servono competenze da muratore).
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@Xabacadabra @GustavinoBevilacqua
con quello che guadagno e basta no, lavorare di più non mi va e non credo riuscirei, mi toccherebbe comunque appoggiarmi su mia madre, lo farei per un posticino chessò, fino ai 1000 euri di affitto, ma tanto questa possibilità me la negherà, anche perché il boss della comunità rema contro. quindi mi sa niente, per ora le mie prospettive di staccarmi da mia madre si riducono al tornare in "residenzialità protetta", quindi con almeno un operatorice che viene almeno per un'ora al giorno e tendenzialmente devi esserci, e tendenzialmente ti tira a fare attività con lə altr* utent*, ecc.
Al massimo, se mi andasse di culo, sarebbe una casa non condivisa, solo per me e le visitine deə operatorici.
Porco dio. -
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@jones
Non ho minimamente soluzioni da proporti ma comunque
(mi è sparito il procione dagli emote, vabbè)
@Xabacadabra @GustavinoBevilacqua
