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    Una piccola riflessione sulle cose che non fanno ridere.

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    • gustavinobevilacqua@mastodon.cisti.orgG Questo utente è esterno a questo forum
      gustavinobevilacqua@mastodon.cisti.org @aaronwinstonsmith@mastodon.bida.im
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      @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones

      Stasera volete proprio tirarmi fuori la Scuola di Francoforte…

      In "Dialettica dell'illuminismo" Horkheimer e Adorno scrissero: "Paperino nei cartoni animati come gli infelici nella realtà ricevono le loro botte perché gli spettatori si abituino alle proprie."

      https://it.wikipedia.org/wiki/Dialettica_dell%27illuminismo

      https://archive.org/details/HorkheimerM.AdornoT.W.AdornoDialetticaDellIlluminismo19471966/page/n156/mode/1up

      1 Risposta Ultima Risposta Rispondi Cita 0
      • ju@nugole.itJ Questo utente è esterno a questo forum
        ju@nugole.it @aaronwinstonsmith@mastodon.bida.im
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        @aaronwinstonsmith@mastodon.bida.im
        fammi capire, quindi se io disegno un bambino disabile e rido, quello va bene perché tanto il bambino è finto?

        No, non va bene.
        Non è questione di realtà e finzione: siamo abituati ad un tipo di comicità che ride delle sofferenze altrui da tantissimo tempo, ma questo non rende meno sbagliata la cosa.

        Un conto è distinguere realtà e finzione e un conto è capire cosa è giusto e cosa è sbagliato.

        In un film una persona crudele può essere figa, questo non ci fa dire che non c'è niente di male ad ammirare una persona crudele solo perché tanto è finzione.

        In un gioco di ruolo io posso impersonare un personaggio crudele, questo non mi fa pensare che i comportameti del mio personaggio crudele siano legittimati, se lo pensassi dovrei farmi vedere da uno bravo.

        Allora perché in una risata crudele non c'è niente di male se è "finta”?
        Perché ci siamo abituati.
        Ma è un'abitudine che viene da una mentalità di sopraffazione e sta alla radice di molte cose sbagliate, in primis il bullismo, e va cambiata.

        @marcoboh@snowfan.masto.host @jones@todon.nl
        1 Risposta Ultima Risposta Rispondi Cita 1 0
        • oblomov@sociale.networkO Questo utente è esterno a questo forum
          oblomov@sociale.network
          ultima modifica di

          @ju @aaronwinstonsmith @marcoboh @jones

          Al di là della finzione (che comunque ha una sua importanza, ma è un discorso a parte), la chiave principale di interpretazione sulla qualità della satira è *contro chi è rivolta*. La satira buona deride (anche con violenza) il potere, la satira scadente invece cavalca l'onda della discriminazione “verso il basso”. Ridere di un bambino disabile “colpisce verso il basso”.

          (Per inciso è il motivo per cui a me Fantozzi non piace.)

          aaronwinstonsmith@mastodon.bida.imA 1 Risposta Ultima Risposta Rispondi Cita 0
          • dunpiteog@devianze.cityD dunpiteog@devianze.city shared this topic
          • aaronwinstonsmith@mastodon.bida.imA Questo utente è esterno a questo forum
            aaronwinstonsmith@mastodon.bida.im @oblomov@sociale.network
            ultima modifica di

            @oblomov @ju @marcoboh @jones la serie Fantozzi però rientra nel filone della commedia all'italiana (vedi anche Alberto Sordi, in una certa misura Verdone, ma prima di lui totò) che non è satira.

            oblomov@sociale.networkO gustavinobevilacqua@mastodon.cisti.orgG 2 Risposte Ultima Risposta Rispondi Cita 0
            • oblomov@sociale.networkO Questo utente è esterno a questo forum
              oblomov@sociale.network @aaronwinstonsmith@mastodon.bida.im
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              @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones

              Non so.

              Totò è chiaramente satira* con una fortissima carica sociale. Sordi io lo vedrei pure in questa veste, spesso e volentieri, anche se diretta soprattutto al qualunquismo piccolo borghese (v. anche la famosa «Te lo meriti Alberto Sordi»). Con Verdone già secondo me si comincia a scivolare verso il basso.

              1/2

              *per lo piú.

              oblomov@sociale.networkO 1 Risposta Ultima Risposta Rispondi Cita 0
              • gustavinobevilacqua@mastodon.cisti.orgG Questo utente è esterno a questo forum
                gustavinobevilacqua@mastodon.cisti.org @aaronwinstonsmith@mastodon.bida.im
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                @aaronwinstonsmith @oblomov @ju @marcoboh @jones

                Un'occasione persa di Sordi: "Io e Caterina".
                Comunque guardatevelo, se vi capita, e ricordate che è del 1980.

                https://it.wikipedia.org/wiki/Io_e_Caterina

                1 Risposta Ultima Risposta Rispondi Cita 0
                • oblomov@sociale.networkO Questo utente è esterno a questo forum
                  oblomov@sociale.network @oblomov@sociale.network
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                  @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones

                  2/2 la stessa commedia all'italiana in realtà ha due forme: una è appunto quella di Sordi, che usa la commedia anche di bassa per sbattere in faccia allo spettatore la sua ipocrisia, la sua prepotenza, il suo servilismo. L'altra invece è quella che si concentra solo sull'umorismo, soprattutto di bassa, e “cede le armi” al piccolo borghese per cercare un oggetto da deridere ancora piú in basso.

                  oblomov@sociale.networkO 1 Risposta Ultima Risposta Rispondi Cita 1 0
                  • oblomov@sociale.networkO Questo utente è esterno a questo forum
                    oblomov@sociale.network @oblomov@sociale.network
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                    @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones

                    Per inciso non escludo che Fantozzi sia _inteso_ come critica sociale. Il problema è che lo fa deridendo l'oggetto della critica invece che il suo persecutore.

                    dunpiteog@devianze.cityD 1 Risposta Ultima Risposta Rispondi Cita 1 0
                    • dunpiteog@devianze.cityD Questo utente è esterno a questo forum
                      dunpiteog@devianze.city @oblomov@sociale.network
                      ultima modifica di

                      @oblomov @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones Fantozzi è satira sociale piuttosto apertamente.
                      Parla dello sfruttamento della classe media e della disparità sistemica della divisione per classi.
                      Infatti era (è?) famoso anche in Russia dove avevano(hanno?) problemi assai simili.

                      https://www.cinefiliaritrovata.it/fantozzi-speciale-i-la-tragedia-di-una-societa-ridicola/

                      xabacadabra@mastodon.socialX 1 Risposta Ultima Risposta Rispondi Cita 0
                      • xabacadabra@mastodon.socialX Questo utente è esterno a questo forum
                        xabacadabra@mastodon.social @dunpiteog@devianze.city
                        ultima modifica di

                        @Dunpiteog @oblomov @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones sto scambio è molto interessante perché di solito l'ho sempre letto all'opposto (un po' per frequentazioni e non per gusto mio, che invece amo un po' tutto)

                        Sordi (+ soprattutto Monicelli) mi sembra venissero percepiti come una satira "giustificante" dell'italiano arraffone furbacchione, da cui le critiche di Nanni Moretti ecc.

                        Fantozzi fa ridere ma teoricamente anche incazzare, impietosire e riflettere (idealmente almeno)

                        oblomov@sociale.networkO dunpiteog@devianze.cityD 2 Risposte Ultima Risposta Rispondi Cita 1 0
                        • oblomov@sociale.networkO Questo utente è esterno a questo forum
                          oblomov@sociale.network @xabacadabra@mastodon.social
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                          @Xabacadabra @Dunpiteog @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones

                          So che nell'interpretazione dell'opera di Sordi ci sono entrambi i campi (quelli come te che la vedono come “celebrativa” dell'italiano medio, e quelli come me che invece la vedono come un modo per cercare di farne emergere l'ipocrisia).

                          Con Fantozzi il problema è che fa ridere _della vittima_, e la buona satira non dovrebbe fare cosí.

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                          oblomov@sociale.networkO 1 Risposta Ultima Risposta Rispondi Cita 1 0
                          • oblomov@sociale.networkO Questo utente è esterno a questo forum
                            oblomov@sociale.network @oblomov@sociale.network
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                            @Xabacadabra @Dunpiteog @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones

                            Per me il confronto migliore è quello con Totò, la cui satira invece era *chiaramente* diretta contro ricchi, nobili, potenti e arrivisti. Ed è questa la differenza: Totò fa critica sociale facendo ridere degli oppressori, Fantozzi la fa facendo ridere della vittima. E la seconda sarà pure catartica, ma a mio parere non è buona satira.

                            2/2

                            xabacadabra@mastodon.socialX 1 Risposta Ultima Risposta Rispondi Cita 0
                            • dunpiteog@devianze.cityD Questo utente è esterno a questo forum
                              dunpiteog@devianze.city @xabacadabra@mastodon.social
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                              @Xabacadabra @oblomov @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones Sordi ha fatto alcuni capolavori a mio avviso, anche loro di critica sociale.
                              Quelli per me più riusciti e attuali sono "Finché c'è guerra c'è speranza" che critica l'ipocrisia della società riguardo agli armamenti e la guerra in generale e "il medico della mutua" che critica il comportamento della società riguardo la salute pubblica e in definitiva il profitto e il consumismo.

                              https://it.wikipedia.org/wiki/Finch%C3%A9_c%27%C3%A8_guerra_c%27%C3%A8_speranza

                              https://it.wikipedia.org/wiki/Il_medico_della_mutua

                              dunpiteog@devianze.cityD 1 Risposta Ultima Risposta Rispondi Cita 0
                              • xabacadabra@mastodon.socialX Questo utente è esterno a questo forum
                                xabacadabra@mastodon.social @oblomov@sociale.network
                                ultima modifica di

                                @oblomov @Dunpiteog @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones

                                io credo che villaggio nel "ridere della vittima" volesse portare a un cinismo dove l'italiano medio ride di se stesso, riflette e magari s'incazza e si sveglia per uscire dalla mediocrità dove invece si sente "arrivato al benessere", ma è un'interpretazione personale 🤔

                                Totò era bellissimo ma in questo forse più metadone dei poveri, tipo giullare che sfotte il re per mantenere lo status quo?

                                1 Risposta Ultima Risposta Rispondi Cita 1 0
                                • dunpiteog@devianze.cityD Questo utente è esterno a questo forum
                                  dunpiteog@devianze.city @dunpiteog@devianze.city
                                  ultima modifica di

                                  @Xabacadabra @oblomov @aaronwinstonsmith @ju @marcoboh @jones sono film molto vecchi con ritmi e linguaggi probabilmente datati e non privi di parti irrispettose. Ma la trama principale di critica sociale era già presente, spesso non compresa nemmeno al feroce lavoro di censura politica dei tempi.

                                  1 Risposta Ultima Risposta Rispondi Cita 0
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