Ormai esiste un’espressione (per lo più inglese) per designare ogni situazione/comportamento.
L’ultima in cui mi sono imbattuta, anche se ne avrei fatto volentieri a meno,
è
“floating friend”,
ma, cercando il significato, non capisco se sia una roba positiva o negativa.

@GustavinoBevilacqua ma sono un’operaia di merda, con l’aggravante del fallimento negli studi… non riuscirei.

@GustavinoBevilacqua le sue amiche non le conosco, ma penso che siano tutte professioniste tipo avvocate etc, perciò proverei vergogna.

- Che fai sabato? Vuoi venire a evento Tal dei tali con me e le mie amiche?

Da un lato apprezzo che, pur sapendo che ho problemi con la socializzazione, amica insista nell’invitarmi fuori con più di una persona.

Dall’altro, non me la sento.

“Ma perché non ti licenzi subito? Se per licenziarti aspetti che Cicciobello vada a fare l’altra mansione, la gente dirà ‘È andata via perché gli è passato avanti uno’”.

E quindi? Questo intaccherebbe la mia reputazione?
Ancora ancorati al giudizio altrui stiamo?
Madò…

Ah stamani sono caduti 48 mm di pioggia in pochissimo tempo e nel capannone è entrata acqua a scroscio dal soffitto e si è sollevato una specie di tombinone sotto le mie macchine e questi pagliacci manco ci hanno mandato a casa, non sia mai che si blocchi la produzione.

Ah ovviamente Cicciobello* appena arrivato ha già iniziato a darmi lezioncine e a farmi mangiare la polvere,
ma io sto cercando di rimanere cordiale e collaborativa, facendo finta di non sapere cosa andrà a fare prossimamente.

E c’è solo una cosa intelligente che posso fare: sfruttarlo. Infatti gli smollo le lavorazioni che a me stanno più sul cazzo,
cercando di deresponsabilizzarmi.

(*per adesso il tizio nuovo che mi soppianterà lo chiamo così) (body shame non intended) (o forse sì)

Oggi alla mia responsabile giravano i coglioni:

ha sbraitato “CHE CAZZO PIANGI??? DOVREI PIANGERE IO!!!” alla mia collega che era triste per fatti suoi e poi è venuta da me a dirmi
“Quanto ti manca per questa lavorazione?? Ci stai mettendo troppo, per finire una partita ci vuole un’ora: ricomincerò a controllarti i tempi!” e io ho fatto UNA CAZZO DI FATICA a cercare di ripetermi “È una persona che non sa controllare le proprie emozioni negative, non ce l’ha con te, era già nervosa di suo e se l’è presa con la prima persona che ha trovato”.

A natale, invece del braccialettino dimmerda bisognava farle un buono per un colloquio psicologico.

Stanca di lavorare sempre come se fossi in un pronto soccorso…

Il mio compagno, che a stento mi ha espresso vicinanza nei mesi scorsi per mio padre (“Non l’ho conosciuto bene”), vuole andare alla funzione per la landlady…
Io non me la sento.