Ho visto che inizia a girare BookWyrm .it
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@Uilebheist @ju @bbacc @lasiepedimore @marcoboh
a me "lettori" piace, però la faccenda del genere è complicata... è vero che "leggente" non ha genere, ma il plurale si fa comunque con la "i", che è il plurale maschile... allora basta, siccome 'sta faccenda dalle nostre parti è quantomeno plurimillenaria, "lettrici" (so' uomo dè polzo) -
@ju @marcoboh @jones_ @lasiepedimore perché non amici?
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@ju @marcoboh @jones_ @lasiepedimore ah ecco, mi sembrava che ci fosse un tabù nel pronunciarlo
Però chi se ne frega di quel che fa facciabukko, se fosse un buon modo di dirlo non può impedire di usarlo! O può...? -
leggenti è neutro, non è maschile, mi pare un'ottima idea
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@filobus @ju @marcoboh @lasiepedimore
Per me non è tanto il fatto che lo usa facebook, anzi quasi per niente, perché non usare più "amici" siccome lo usa fb e-o perché è il titolo del programma della de filippis mi sembrerebbe assurdo; è che su fb ci si può solo seguire a vicenda, qui invece c'è quel caso, quello in cui si segue soltanto, quello in cui si è solo seguiti. Poi amici è quel forzare dall'alto una cosa che magari non è: magari ci si segue a vicenda ma solo per curiosità. -
Ciò che non mi piace dei vari Bookwyrm è che non abbiano archivi interconnessi.
Trovo inutile che le ricerche si limitino all'ambito locale, che di un libro non si possano cercare le recensioni e citazioni presenti nelle altre istanze Bookwyrm.
Mi ci sono disiscritto e non ci ritornerò se questi limiti tecnici non verranno superati. -
@jones_@mastodon.bida.im @filobus@sociale.network @marcoboh@devianze.city @lasiepedimore@devianze.city
Scusate, espando un attimo la risposta:
- non mi piace perché mi ricorda Facebook (ma questo va a gusti personali).
- non mi piace l'idea implicita che tutti quelli che segui e ti seguano siano "amici": secondo me veicola un messaggio sbagliato.
Mi pare che Facebook usando "amici" abbia contribuito a creare un problema nei rapporti umani via social.
Il problema sta nell'equivoco che queste persone che leggono la tua pagina ti accettano e ti vogliono bene e hanno con te un rapporto di amicizia. Questo magari in qualche caso è vero, ma non automatico.
Vorrei evitare di replicare qui questo problema.
Aggiungo, per fare completare il discorso, che anche tutti i vari "seguaci", "adepti", "accoliti" eccetera, non mi piacciono perché implicano l'idea di una persona con un seguito, che già di per sè mi infastidisce e mi sembra un po' ridicola, e poi apre la strada alla creazione di personalità emergenti, stile influencers.
Forse, mi viene in mente, il concetto migliore sarebbe quello di "pubblico" nel senso di gente che guarda uno spettacolo. Magari "platea".
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@matz@y.cubalibre.social @lasiepedimore@devianze.city @marcoboh@devianze.city @jones_@mastodon.bida.im @filobus@sociale.network
(Buongiorno, astiosi astici astanti!)
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@ju @jones_ @marcoboh @lasiepedimore ecco, è questo il "problema": con "amici" vien da dire "ehi, andiamoci piano!"
Mentre seguaci è talmente parossistico che è più accettato, chi è seguace di qualcosa oggigiorno? Sembra più una autopresa in giro
Ma alla fine, in italiano, un termine che suoni bene, che calzi a pennello, alla fine non c'è. E mi chiedo se sia una mancanza che dice qualcosa di noi, oppure no, bho -
@PaoloParti @ju
E' un po' il problema della federazione, e non è tanto un problema tecnico quanto etico. Tecnicamente è superabile, infatti ci stanno lavorando: https://www.fediscovery.org/
Però sono soluzioni che inevitabilmente tendono a centralizzare: le istanze che possono permettersi di indicizzare i contenuti di tutte le altre devono avere e consumare tanto storage, banda, capacità di elaborazione in più rispetto alle altre, e assumono più potere delle altre su quei contenuti: ogni istanza che dichiara di indicizzare tutti i contenuti delle altre può censurare un certo contenuto; più istanze indicizzanti censurano lo stesso contenuto, meno quel contenuto diventa trovabile. (1/3) -
Ma secondo me, che poi è quello che cercavo di spiegare in qualche maniera, il problema è proprio che "followers" si riferisce ad un tipo di interazione che in qualche modo è sbagliata.
Poi magari questa è una cosa che vedo io e non è necessariamente vera, ma mi pare che il problema stia proprio tutto lì: nell'idea di una persona con lo strascico di followers, che poi magari li chiamiamo amici, ma è sempre una cosa piramidale.
E come tale suona (mi suona?) vagamente sbagliata e ridicola.
In aggiunta a questo chiamare sto codazzo di gente "amici", mi suona anche peggio.
In sostanza, alla fine, più che tradurlo lo toglierei proprio.
Tanto alla fine a che serve? A indicare un numeretto? Ma forse sarebbe meglio proprio dimenticarsi il numeretto ed evitare di creare questo insieme in cui mettere le persone?
CC: @jones_@mastodon.bida.im @marcoboh@devianze.city @lasiepedimore@devianze.city
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@PaoloParti @ju
Inoltre proprio in generale la decentralizzazione con replicazione dei contenuti, a parità di servizio erogato, rispetto a soluzioni centralizzate consuma nell'insieme più risorse di elaborazione, storage, banda, e quindi anche elettricità, anche per il raffreddamento dell'hardware. (2/3) -
@ju @filobus @marcoboh @lasiepedimore
Si potrebbero coniare dei neologismi: per esempio giablidue per ə follower, vadreie per ə following, seblaune per quando sono sia giablidue sia vadreie :) -
@PaoloParti @ju
La centralizzazione però concentra su chi gestisce tecnicamente il servizio un potere enorme. Alla fine, di fondo, è che per avere una decentralizzazione globale realmente paritaria e sostenibile dovremmo tutt* produrre molti meno contenuti.
In alternativa, si potrebbero avere piccole comunità che non dialogano, non condividono e quindi non replicano contenuti tra loro, però allora mi sa che si formerebbero inevitabilmente comunità con più risorse di altre.
(3/3) -
@ju @filobus @jones_ @marcoboh @lasiepedimore
traduciamo followers con stalker e following con stalkee