Ho fatto il mio primo corso di informatica in TERZA MEDIA.
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Ho fatto il mio primo corso di informatica in TERZA MEDIA. Incontrai @a_marescotti di @peacelink che nel 1983 (il "personal" computer aveva solo due anni) disse alla prima lezione: "tra qualche anno il potere sarà in mano a chi controlla queste tecnologie. Noi facciamo corsi di alfabetizzazione informatica per spostare questo potere verso il basso". Oggi c'è gente che usa le piattaforme del potere per dire che ai preadolescenti non serve alfabetizzazione informatica. Tecnosindrome di Stoccolma.
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@gubi @a_marescotti @peacelink
In terza superiore dovevo ancora usare il regolo calcolatore… come gli astronauti.
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@gubi @a_marescotti @peacelink Questa volta non concordo con lei. Da insegnante, le assicuro che l’informatica serve, sì, ma al momento l’EMERGENZA assoluta riguarda la lingua italiana, la comprensione del testo, aritmetica di base. Se manca questo, l’informatica è inutile. Soprattutto alle medie, dove sarebbe necessario impiegare le ore per altro. -
@LadyofShalott @a_marescotti @peacelink la lingua italiana si comprende anche comprendendo la differenza che c'è in informatica tra lessico (comandi) sintassi (come vanno scritti questi comandi) e semantica (il significato dei comandi). L'aritmetica di base si approfondisce anche aprendo la mente a sistemi di numerazione non decimali. La comprensione del testo richiede una logica che viene stimolata dal ragionamento algoritmico. La scrittura strutturata di codice migliora la scrittura di testi.
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@LadyofShalott @a_marescotti @peacelink detto questo, bisogna ragionare per capire se la soluzione migliore dal punto di vista didattico e formativo sia l'aggiunta di informatica tra le materie delle medie o la riqualificazione degli insegnanti di matematica per integrare i programmi con concetti base di logica algoritmica e numerazione non decimale. Seymour Papert già negli anni 60 aveva analizzato il potenziale educativo della programmazione.