@xabacadabra Ho messo cartaceo solo perché non ho un e-reader e non voglio bruciarmi le retine su uno schermo normale. Altrimenti entrambi.

@xabacadabra l'ho giocato un paio d'anni fa e imho merita. Meccanicamente è dichiaratamente ispirato - nei limiti del possibile - ai PbtA (gli orologi, tre risultati potenziali in base al valore del dado, ecc.); la storia ha delle venature malinconiche e il suo forte è il coinvolgerti nelle vicende dei personaggi che popolano la stazione.Magari c'è bisogno di entrare nel mood giusto, ma una volta che comincia a ingranare probabilmente non te ne staccherai... ^^

@QuasiMagia sì, era una delle teorie più diffuse che però mi pareva semplicemente troppo brutta e da telenovela anni '80 per essere vera, e invece. Poi ripeto, magari Oda se la giocherà bene, ma la cosa del gemello cattivo mi ha proprio smonato

@xabacadabra si torna sempre al discorso della comunicazione e dei toni, anche in questo caso. Sempre difficilissimo mediare fra sensibilizzazione, sacro fuoco che ti arde dentro, gente che ti mette le mani nel sangue e via andare.

@effimera uh sarbbe interessante, più che altro la prospettiva delle isole che ignoro completamente! Quella di Atene oramai la conosco, ma devo dire che tuo padre comunque ha tendenzialmente ragione: anche in questo caso, se non si fosse spesa tanto Maria Karystianou temo sarebbe finito tutto nel nulla :S